Quando si scrive di Milan e specialmente quando a farlo sono tifosi, non bisogna dimenticarsi che i "lavori in corso", sono talmente tanti e coinvolgono talmente tanti settori, che tutto è in costante evoluzione, squadra compresa.

Evidenzio ciò perché i continui accostamenti di miliardari interessati a comprare il Milan, non dimostrano solo quanto questa gloriosa Società sia ambita a livello mondiale, ma evidenziano anche quanto possano condizionare le scelte tecniche. Ecco che Ibra, scartato lo scorso anno dalla proprietà, per sostituire Higuain, oggi è il calciatore della rincorsa al quarto posto e l'ampio sfoltimento della rosa un segnale importante per giugno.

Se, come dicono, Elliot ha rifiutato un offerta da 1 Milione, se Commisso, uno Sceicco Arabo e un Miliardario Russo hanno bussato inutilmente alla porta del Fondo Americano, quanto può valere il Milan? E, cosa ben più importante, per noi tifosi, non sarebbe opportuno ambire ai primi posti, rafforzando la squadra?

Se Gazidis doveva portare le entrate pubblicitarie necessarie per gli investimenti sul mercato, evidenziare il suo fallimento è fin troppo semplice. Se si pensa di inserire giovani promettenti per trasformarli in "campioni" e poterli vendere, si e sbagliato progetto e piazza, perchè San Siro è la "Scala del Calcio" e il pubblico non è predisposto a sostenere una promessa, è generoso, ma esigente. Quindi anche Elliot deve essere consapevole che non è proprietario di una delle moltissime squadre di calcio del mondo, ma di una delle più conosciute, nel Mondo. E' tempo, anche per lui, di dire quale ruolo vuole svolgere e attendere la costruzione del nuovo stadio per gli investimenti non è una scelta gradita ai milioni di tifosi milanisti.

Veniamo ora al campo. Contro il Verona era una domenica dove la squadra era in assoluta emergenza, non solo per squalifiche o infortuni, ma specialmente perchè Mister Pioli non aveva avuto il tempo per provare soluzioni alternative. Purtroppo si è pareggiato, lasciandosi scappare la grande occasione di accorciare ulteriormente la classifica e la rincorsa ad Atalanta e Roma che occupano il quarto posto.

La rincorsa, Napoli permettendo, non sarebbe impossibile e vi spiego i motivi: i due scontri diretti in casa, gli impegni di Champions per l'Atalanta, che probabilmente supererà il prossimo turno, bruciando energie fisiche e mentali e per la Roma in Coppa. Gli infortuni che hanno condizionato la squadra capitolina e un calo di tensione per i "ragazzi di Mister Gasperini". Logico che il Milan deve esprimersi nel modo migliore, fare punti dove sembra impossibile e specialmente avere un rendimento superiore al presente per giocatori importanti come Bonaventura, Kessie e Paquetà.

Ieri più che due punti persi è stato un punto guadagnato, complimenti al Verona, bella squadra, festeggiamo l'esordio di Maldini e aspettiamo i prossimi due incontri, oltretutto ravvicinati, contro Inter e Juventus per capire quanto possiamo ancora sperare.