Come a Frosinone, Donnarumma ha dimostrato di aver acquisito maturità. Poteva sprofondare per la dormita contro la Fiorentina sul gol di Chiesa, invece ha salvato il Milan tanto a Frosinone che ieri con la Spal. Non ci nascondiamo dietro un dito, in casa contro la quintultima in classifica i rossoneri hanno avuto solo tre palle gol (oltre ai gol di Castillejo e Higuain, c'è il rigore in movimento calciato alto da Bakayoko nel primo tempo). Proprio allo scadere è stato Gigio a togliere dalla porta una colpo di testa letale come una folgore. Il suo difetto è e sarà sempre l'uscita sui cross, perché quella è una dote naturale che nessuno ti può insegnare, ma anche giaguaro Castellini era carente in quelle giocate e ha fatto una notevole carriera.

Diciamo quindi che ieri non è cambiato nulla rispetto a quanto visto dal Pireo in poi. La squadra era in versione slow motion e ha arrancato con giocatori che arrivavano spesso in ritardo su palloni che in altre occasioni avrebbero divorato. C'è stato molto possesso di palla, ma si sono viste pochissime occasioni da gol, segno evidente che la squadra ruminava calcio, per usare un'spressione che ho sentito usare da Aldo Biscardi negli anni '80. Higuain è stato mediamente nullo, se non dannoso, tranne che nell'occasione del gol. Il tocco morbido con cui ha lasciato scorrere la palla in occasione del gol dimostra la sua nota e indubbia classe, ma questa non era in discussione. Il suo problema, che ha evidenziato anche ieri sera, è la zavorra che porta nelle mutande unita ai ceppi che gli incatenano le gambe. Forse è colpa di chi lo ha preparato, forse è colpa di come egli stesso si allena o alimenta, ma è quello il problema che deve risolvere. Cantare lo stornello del campione incompreso che si è riscattato non fa bene né a lui né al Milan.

Anche Suso è apparso in crollo atletico, cosa che lo ha reso impotente e lo ha innervosito al punto da farsi espellere in maniera inutile. Chala invece, schierato in posizione di interno sinistro, per quanto mancasse come tutti di velocità e cambio di passo, ha fatto una giocata (l'assist per Higuain in occasione del 2-1) che la maggior parte degli altri giocatori non fa in tutta la carriera. Sarà sacrificato sull'altare del mercato, ma a me continua a piacere molto. I più in palla di tutti i milanisti sono apparsi Bakayoko e Romagnoli, ma questo è comprensibile, visto che è il primo è entrato in forma tardi, mentre il secondo è stato fermo per infortunio e, per rientrare, ha in un certo senso rifatto la preparazione. Se i compagni fossero stati in forma, i due avrebbero fatto minor figura, ma fra i giocatori del Subbuteo sembravano frecce.

Gattuso... già Gattuso... come al solito si cadrà nell'errore di valutarlo sulla base dell'ultimo risultato. Non ha senso. Esaminando il lavoro di Rino, ribadisco che è evidente come l'allenatore rossonero abbia dato il meglio di sé nell'emergenza (vedi a Roma contro la Lazio) e il peggio dove la strada sembrava in discesa (la partita del Pireo, dove si poteva perdere con un gol di scarto, e il pareggio contro scarti della classifica quali Bologna e Frosinone). In certi momenti ha mostrato coraggio e creatività che in altri momenti si sono rivelati mancanza di criterio e incaponimento. Però il suo lavoro deve essere valutato indipendentemente dal risultato di ieri come dalla sconfitta con la Fiorentina e il pareggio col Frosinone. Se ci si crede si vada avanti con lui fino alla fine, ma in caso contrario lo si sostituisca subito.

Volendo dare dei voti, direi che Donnarumma merita 8, perché è incolpevole sul gol di Petagna deviato da un difensore e ha salvato la squadra con la classica prodezza all'ultimo minuto. Higuain ha meritato 4 per tutto il match, ma si è guadagnato un 8 per il movimento con cui si è liberato del difensore e, come Chala in occasione dell'assist, ha fatto una cosa che la maggior parte degli altri giocatori non fa in un'intera carriera. Suso lo mandiamo dietro la lavagna con un bel 3. A Gattuso diamo 6 come media per le cose buone e quelle cattive fatte in questo girone di andata. Ieri ha avuto ragione a tenere in campo il Pipita, ma ha avuto torto a farlo nelle partite precedenti.