Questa stagione calcistica è andata. Stop.
Non ci sono le condizioni per ritornare in campo, né ora né tra un mese. Anche perchè prima di ritornare in campo i giocatori devono essere preparati, con una mini prestagione, come hanno fatto notare diversi esperti del settore, per evitare danni futuri, infortuni oltre che prestazioni da calcetto.

Bisogna concentrare gli sforzi e le idee su come far decollare la prossima stagione. Nel caso in cui sempre sia possibile ritornare in campo a fine agosto, a settembre. C'è chi propone una finestra di calciomercato di diversi mesi. Perchè? Che senso avrebbe? Perchè invece non adoperarsi per cercare di far partire la prossima stagione in modo regolare? Evitando di falsarla?

Si rischia un effetto domino che può essere incontrollabile, ingestibile, se non si sta attenti. Chiaramente, prima di far partire la prossima stagione, bisogna decidere come chiudere questa. E' un problema solo italiano o europeo? Questa è la prima questione da dover decidere. Visto che il problema è europeo e non solo italiano, servono decisioni condivise a livello europeo. Il problema non è solo se assegnare o non assegnare il titolo. Con ingiustizie enormi che potrebbero compiersi, come il non assegnare il titolo al Liverpool, ad esempio, discorso diverso per la SerieA, dove la situazione è completamente diversa con almeno due/tre squadre che potrebbero giocarsela per diverse partite.

Il problema è europeo per i criteri che si devono decidere su chi fare andare in Europa o meno. Così come si pone il problema degli stipendi. I lavoratori normali si vedono sottratte le ferie, i permessi, poi vanno in cassa integrazione, quando va bene, in altri casi vengono licenziati, purtroppo. Il calcio non è fatto solo di stipendi milionari, ma anche di stipendi più umani, non c'è solo la SerieA, la Premier, ecc, ci sono anche le categorie minori, che sembrano non interessare a nessuno. Perchè? 

Sono tante le questioni che non vanno, ci troviamo innanzi ad una situazione che non conosce precedenti, anche perchè non sappiamo se questo coronavirus tra qualche mese non possa ritornare a colpire Paesi come l'Italia che si preparano ad affrontare mesi durissimi a livello economico e sociale. Sarebbe cosa giusta non perdere più tempo su questa stagione, e decidere come fare, per cercare di far partire la prossima in maniera regolare, con o senza coronavirus.




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