Per molte volte Giorgio Chiellini la fascia l'ha portata in testa a causa di scontri di gioco con ferite e punti di sutura, perché Chiello capitano in campo lo è sempre stato. 

Uno del blocco Juve più anziano la C del famoso trio BBC che formava con Barzagli e Bonucci nella Juve e in nazionale.
Gioco duro il suo ma mai pericoloso e scorretto, uno coi piedi quadrati ma con un cuore enorme, quando finisce la partita sai sempre che Chiello ha dato tutto quello che poteva dare senza risparmiare una goccia di energia.

Nel palcoscenico europeo sicuramente ci sono difensori tecnicamente più bravi di lui e più eleganti da vedere, ma Giorgio è uno di quei giocatori che vanno visti dal vivo per concilliarsi con lui. Solo così ti puoi rendere conto davvero chi è Giorgio Chiellini. Lui la fascia di capitano non l'ha mai chiesta, lui l'ha portata in testa sempre con orgoglio, lui leader lo è sempre stato con o senza quella fascia al braccio.
Ora in silenzio è arrivato il  suo momento un premio dato spontaneamente dalla società e dall'allenatore e che lui con orgoglio indosserà e non farà sicuramente rimpiangere i suoi predecessori.

Complimenti Chiello, ora sicuramente capiterà che porterai contemporaneamente due fasce, una al braccio da capitano e l'altra in testa da eroe.