Da un lato l'operazione ultra milionaria Ronaldo. Dall'altro la realtà di un calcio sull'orlo del fallimento, di società che non hanno soldi, di giocatori che non vengono pagati, di presidenti che non sanno a cosa appellarsi per portare avanti un sogno sportivo, in un calcio sempre più ostico e duro e per ricchi. 

Sono, negli ultimi vent'anni, più di 150 i casi di squadre che sono state escluse, per ragioni variegate, dai fallimenti ecc, dai campionati professionistici del nostro Paese.
Ogni stagione sempre la solita storia. Magari con qualche chicca in più. Casi diversi, variegati, che comunque devono porre in seria riflessione lo stato effettivo del nostro calcio, che resiste soprattutto per quello che succede nel mondo dei dilettanti, che ne è il vero cuore.
Noti sono ora i casi del Parma, del Chievo, del Cesena, del Bari, del Mestre, dell'Andria, della Lucchese, a rischio forse anche la Triestina ecc ecc che non finisce più.
Regione e categoria che vari,situazione problematica che troverai.
Quanto si può andare avanti ancora così?
Urge una strategia nazionale per il nostro calcio, altrimenti presto, si rischierà di chiudere per fallimento.