Che Cristiano Ronaldo sia un Dio del calcio è una verità.
Che Cristiano Ronaldo nonostante tutto ciò che ha vinto e fatto fino ad oggi, sia sempre il primo a tirare la carretta e ad incitare i compagni è vero. Che Cristiano Ronaldo possa anche permettersi di dare consigli in campo ai compagni e a riprenderli in qualche circostanza ci può anche stare. Ma che debba battere sempre lui ogni punizione dal limite, non beccandone una in un anno e mezzo, anche no!
Ronaldo è un grande campione di professionalità, ma che debba continuare lui a battere ogni punizione quando ormai è un fatto acclarato che non riesce più a metterne una in porta, dovrebbe imporre un intervento da parte di qualcuno, e soprattutto dell'allenatore. Soprattutto quando in squadra hai dei specialisti come Pjanic e Dybala che, molto più precisamente entrano in porta con le punizioni dal limite.

Capisco la reverenza nei suoi confronti, capisco che non sia un giocatore qualsiasi da gestire, ma resta il fatto il bene della squadra è, e deve essere sempre, supremo a tutti, è quindi necessario che qualcuno dia indicazioni diverse e quando in campo ci sono Pjanic e Dybala, o almeno uno dei due, le punizioni dal limite, iniziano a batterle uno dei due.
Gli episodi nel calcio sono importanti, a volte vitali, e le punizioni dal limite quando hai la fortuna di avere in squadra gente come il serbo e l'argentino, devono essere assolutamente un'arma a propio vantaggio, e non una serie di miseri fallimenti. Non bisogna continuare ad essere cechi o far finta di non vedere o capire.

Le punizioni in casa Juventus se le continuerà a tirare Ronaldo non saranno mai un'arma vincente, ma saranno sempre delle occasioni mancate. E questo la Juve non se lo può permettere, nemmeno per reverenza o riconoscenza o soggezione. Sarri fa l'allenatore di una grande squadra, per questo viene pagato profumatamente, e nei suoi compiti c'è, di fatto, il dovere di prendere decisioni che vanno sempre nella direzione del bene per la squadra, e mai per il singolo.
Ha scelto di tenere fuori dalla lista Champions gente come Can e Mandzukic, e ora deve scegliere di non far più battere le punizioni a Ronaldo.