Il Liverpool, che da giorni ha messo il simbolo del pride, a testimoniare la sua vicinanza e sostegno al gaypride, cosa che in Italia, ad oggi, nessuna squadra di SerieA ha mai osato fare, ha subito una pesante battuta d'arresto a pochi giorni dall'avvio della Premier.

Da giorni, tra le altre cose, condivideva sui propri canali la vittoria della scorsa stagione contro il Napoli per 5-0. Ora, il Liverpool, pur avendo cambiato in corso partita tutta la rosa praticamente, ha preso una bella botta dal Napoli, 3-0. Durante una pre-stagione non entusiasmante per i Reds.  Guardando le sfide con le squadre che contano. Contro il Dortmund hanno perso per 3-2, contro il Siviglia hanno perso per 2-1,contro lo Sporting, pareggiato per 2-2 e ora perso con il Napoli. Quattro partite, zero vittorie e 10 gol subiti. La difesa era la forza del Liverpool.

Se non fossero delle amichevoli si parlerebbe di chiara crisi. E forse, è il caso di iniziare ad usarla questa parola. Una rosa competitiva di suo, ma che necessitava di rinforzi, che non arrivano, pare. Si punta sui giovani, e si segue il modello Tottenham, in un certo senso. Ricordiamo che il Tottenham senza un solo euro di calciomercato l'anno scorso è arrivato in finale di Champions. A Edimburgo alla presenza di 65 mila spettatori, qualche interrogativo dalle parti del Liverpool inizieranno a farselo.

Intanto, in rete, sono tanti i tifosi che chiedono l'arrivo di Mourinho e di chiudere con Klopp, perchè sono in tanti a pensare che il ciclo con Klopp sia giunto a termine con la vittoria della Champions e la Premier sfiorata la scorsa stagione. Una stagione straordinaria per il Liverpool, che quest'anno, per i tifosi almeno, doveva puntare al triplete, e sicuramente, come minimo, a vincere per la prima volta la Premier e dopo 30anni il Campionato inglese.