La corsa a tre tra Inter, Napoli e Milan, vede tre squadre condotte da tre allenatori che non hanno mai vinto il campionato italiano. D’altronde prima o poi bisogna vincerlo per essere dei vincenti. Certo, i record di Trapattoni con sette campionati, i sei di Allegri, i cinque di Lippi e Capello sono un sogno per costoro, così come hanno fallito l’obiettivo di vincere il campionato alla loro prima esperienza in SerieA come successo invece a Mourinho o Sacchi, ma uno dei tre, per la prima volta, potrà salire sul podio più alto.
Il più vincente tra Inzaghi, Pioli e Spalletti è sicuramente il toscano Spalletti. Super coppa italiana e coppa italiana e soprattutto due campionati vinti in Russia con lo Zenit.
A seguire c’è Inzaghi il miglior risultato conseguito in A è stato un quarto posto con la sua Lazio, anche lui vanta coppa Italia e Super coppa italiana, ma nessun campionato.
Il meno vincente è Pioli, oltre ad un secondo posto con il Milan, siamo quasi al nulla. Molto probabilmente la corsa si ridurrà a due, Napoli ed Inter, il Milan di Pioli è in evidente difficoltà e tutto l’entusiasmo che c’era per il rinnovo del contratto chissà se ci sarà ancora tra qualche settimana. Dovevano essere delle certezze lui e Kessie, ma a quanto pare così non è, i giri di boa sono fondamentali per capire chi potrà arrivare fino alla fine, ed approdare al porto per una nuova stagione. Inzaghi si trova ad allenare una macchina bella costosa rispetto a quella della Lazio. La Juventus di Allegri che era data ad inizio anno come la vincente assoluta di questo campionato, con Allegri che sarebbe potuto arrivare ad agganciare il Trap per la vincita dei campionati, oramai è fuori dai giochi, salvo che il trio in testa non faccia pratiche di suicidio.
L’Atalanta competerà per un posto in Champions certamente, ma non per lo scudetto? Certo, è lì, però... si dirà, perché escluderla? E comunque anche per Gasperini sarebbe in assoluto la prima volta. E anche lui come Pioli non vincente. Curioso osservare come degli allenatori che hanno vinto il campionato in Serie A, e che stanno allenando in questo campionato, come Allegri e Mourinho e Sarri siano letteralmente al momento fuori dai giochi. Avanzano le nuove leve, poi neanche tanto nuove? No. Si è trattata di una combinazione di fattori plurima. Mourinho fa parlare più per la pizza e Coca Cola mangiata dopo la partita, Allegri, per la rincorsa disperata che sta tentando, e Sarri, per l’essere ritornato in una dimensione che ricorda la sua avventura con l’Empoli, ma in una versione più ridimensionata.
L’unica certezza è che non basta essere stati dei vincenti per vincere dei campionati, non basta l’esperienza, ma serve anche una macchina che funzioni, perché se qualcuno pensa che puoi vincere una competizione di Ferrari anche con una 500 mettendo alla guida un pilota vincente, probabilmente si sarà ricreduto alla grande.
Ma si potrà dire, ma il nostro è una competizione di Ferrari?