Le ultime indiscrezioni, insistenti, quindi plausibili fino a smentita che non è ancora arrivata e , secondo me non arriverà mai, riferiscono di un Gazidis tutt’altro che convinto di riscattare Higuain a giugno.

Questo dopo non aver fatto nulla per concludere la trattativa avviatissima con Ibra, che sarebbe venuto se  sul piatto ci fosse stato un contratto da 18 mesi.

Sono scelte legittime, ma danno la netta impressione di una reggenza societaria indirizzata verso un equilibrio costi-ricavi, tenendo di poco conto l’aspetto tecnico e caratteriale. Se queste scelte fossero confermate , l’impressione è che Gazidis non si renda pienamente conto che un Milan da quinto posto in giù vanificherebbe molti dei circoli virtuosi che l’AD sta giustamente cercando di mettere in piedi.

Rinunciare all’unico fuoriclasse in rosa (Higuain) perché costa troppo il suo riscatto e perché sta giocando male da un mese, vuol dire non guardare la vicenda dal lato opposto : Higuain, come Ibra per 18 mesi, sarebbero le garanzie quasi assolute di incassare i 50 milioni  della partecipazione alla massima competizione europea ; nel caso dell’argentino poi, sembra che nessuno in società si stia ponendo delle domande pertinenti e cioè:

-Higuain non segna perché demotivato dal disastro tecnico che lo circonda? Si era illuso di finire in una squadra minimamente competitiva e si è scontrato con Gattuso incapace di mettere insieme la squadra in grado di farlo segnare a raffica?

Le due rinunce, inoltre, rappresentano un discutibile modo di agire : demotivare oggi il centravanti argentino, emotivo per sua stessa ammissione, con insistenti notizie di non riscatto, aggravati dalle secche smentite che non arrivano, significa disinnescarlo automaticamente ; sarebbe davvero un modo imbarazzante di presentarsi.

Il nostro povero Milan sembra partire ad handicap per l’enneSuma stagione!

Prima erano gli strafalcioni mercantili di Galliani, un incompetente totale sul mercato, per di più disinnescato dal braccino di Berlusconi.

Poi sono arrivati Gianni e Pinotto a buttare 230 milioni nel water.

Possibile che la proprietà Elliott che ha chiaramente scelto Higuain a luglio ed Ibra (per voce di Leaonardo) nella sessione invernale, non abbia chiarito queste condizioni all insediamento del proprio Amministratore?

Il rischio di sbagliare il mercato di gennaio con acquisti quantomeno azzardati, scaricando di fatto due certezze e giocandosi a dadi il quarto posto, è altissimo. E sarebbe il colpo di grazia.