Maradona non era un Dio, ma è stato buttato già dall'Olimpo dove era stato suo malgrado o meno messo per poi essere annientato in modo miserabile. Era per molti un comunista con il Rolex si direbbe oggi, per altri un cocainomane, amico di camorristi, uno che andava con "donne di facili costumi", un disonesto in campo che segnava con la mano. Ne abbiamo sentite di cotte e di crude su Maradona. La mano di Dio si disse. Che punì gli inglesi.

Maradona è stato travolto dall'amore di una città che sa essere anche cinica quando vuole. Come accaduto durante i Mondiali '90. Quella partita maledetta, Italia contro Argentina, con il rigore decisivo segnato proprio da Maradona. Era la fine di un qualcosa che era già giunto a dire il vero alla fine già da tempo. Voleva andare via da Napoli Maradona. Non gli venne concesso questo diritto.

Non ebbe la possibilità di scegliere di andare via. Era un uomo, come tanti. Un calciatore, come pochi. La stessa società (in)civile che lo ha massacrato, oggi lo glorifica. Lo abbiamo crocifisso come non pochi.
Io come tanti altri sono cresciuto con i gol di Maradona. E mi considero fortunato perchè posso dire di averlo visto giocare, di aver vissuto al tempo di Maradona. Era un uomo del sud diventato re nel Sud. Aveva avvicinato due mondi distanti migliaia di chilometri ma simili come pochi. Buenos Aires e Napoli. Nella vita non si può scindere la propria vita, quella fuori dal campo, con la vita dentro il campo. Eppure con Maradona è successo.

Si è parlato di Diego, l'uomo fragile e Maradona, l'icona, il Dio non Dio. Immensa ipocrisia c'è stata sul mondo di Maradona, la cui morte improvvisa ha commosso calciofili e non. Era un uomo del popolo, travolto dalla furia della ricchezza del mondo borghese che lo ha catturato e fatto prigioniero, e ne ha pagate le conseguenze perchè arrivato ad un certo punto non eri più nelle condizioni di dire no.

Le ha pagate duramente le conseguenze. Come pochi. Non era un santo, e lui mai si è definito santo, voleva solo giocare a calcio, essere libero come quella mano che ha punito l'arroganza, come quei piedi che hanno incantato il mondo.
Ciao Diego, ci mancherai, in un mondo che non ti ha meritato.