Tre partite, due punti. 5 goal subiti e 4 fatti. A meno 7 dal primo posto. E beffa nella beffa si è fatto superare nel derby d'Inghilterra, dallo United che ha dato l'anima in campo, sostenuto da una tifoseria agguerrita verso la società, che comunque ha speso milionate di euro per i diavoli rossi. Nessuna sentenza, ancora è presto, soprattutto in un campionato dove tutto è possibile e ogni pronostico è sballato. Arsenal in testa, e West Ham ultimo in classifica, squadra costruita sicuramente per lottare per le zone alte della classifica, non per la salvezza.
Il Liverpool ha evidenti problemi di tenuta in difesa. Bucabile come una Groviera. Le tensioni in campo sono evidenti, i giocatori discutono animatamente tra di loro, ultimo episodio, ma non è l'ultimo, Milner con Van Dijk. Certamente c'è l'alibi di diversi infortunati e indisponibilità, a cui si aggiunge la follia del gioiello Nunez, la reazione che ha comportato l'espulsione e tre turni di stop, un comportamento che il Liverpool di Klopp non era abituato a gestire, assenza che pesa,  ma la macchina perfetta, spettacolare, che abbiamo conosciuto in questi ultimi anni, sembra essere un lontano ricordo. A volte i giocatori fanno fatica a trovarsi. Arnold si è perso, Firmino è la bruttissima copia del talento brasiliano che faceva innamorare Anfield, unica eccezione Diaz, che lotta come un gladiatore su ogni palla, e Salah, che il suo lo fa sempre. Indispensabile per il Liverpool come l'acqua nel deserto egiziano. Klopp è preoccupato, come lo sono i tifosi, manca carattere,ma la squadra va sostenuta, Robertson, lo ha detto a chiare lettere, serve il sostegno di tutti in questo momento dove “due soli punti conquistati su nove disponibili non è sicuramente l’inizio che volevamo, dobbiamo migliorare le nostre prestazione, sia a livello singolare che collettivo, per poter dare il vero inizio alla nostra stagione”.

Insomma, puoi anche avere una rosa da un miliardo di euro, ma se non c'è la giusta determinazione, il giusto carattere, finisci che ti trovi a dover vivere una stagione tutt'altro che stellare, il passo dalle stelle alle stalle è alto, e la città di Liverpool non se la passa bene, visto che anche l'Everton, è messa male come squadra, con un solo punto. In Premier League tutte le partite sono difficili, tutte le squadre sono ostiche, e tutte possono realizzare risultati clamorosi, perchè il livello è sempre verso l'alto, anche se poi alla fine a lottare per vincere il titolo saranno sempre le solite due o tre società.

Nessuno si aspettava una partenza così disastrosa del Liverpool, ma in verità non deve neanche sorprendere visto il pre stagione, ora non resta che alla squadra di Klopp di riscattarsi, da subito, in vista del derby cittadino con l'Everton di inizio settembre, che potrebbe, in caso di ulteriori risultati clamorosi, essere un derby per la salvezza piuttosto che per lottare per vincere la Premier, una cosa inimmaginabile per i Reds, che si trovano a dover affrontare uno dei momenti più critici nella gestione Klopp.
Ciò deve fare riflettere, perchè puoi valere quanto vuoi, ma se non tiri fuori le palle, se non hai carattere, alla fine diventi un pesce piccolo e ritorni tra i comuni mortali.
E ciò non sempre è un male, anzi...