Io sto con Icardi, io sto con l'Inter. Un dualismo che non dovrebbe essere. Ma è. In modo deleterio. Silenzio, lacrime, dolori e rabbia. Il corso dell'Inter lo si vede da ciò. Si rischia una stagione flop, che può ancora essere salvata, visto che al momento il terzo posto è ancora nelle mani dell'Inter, visto che la corsa in Europa league è viva. Ma basta un niente per precipitare. L'ambiente Inter è sempre stato fragile. Le delusioni su Spalletti, i mal di pancia di Perisic, il ritorno di Ranocchia che sembrava essere destinato a non trovare spazio in questa stagione e che, con grande umiltà e dignità ha dato una lezione a tutti.

E nel mezzo di tutto ciò il balletto Icardi/Wanda con l'Inter o contro l'Inter. Qualcuno ha sbagliato, la ragione non è mai sempre da una sola parte, ma c'è chi ha sbagliato di più rispetto ad altri. Chi? I tifosi sono in parte spaccati, chi invoca il ritorno di Icardi con al restituzione della fascia di capitano, basta vedere i tweet condivisi dal profilo di Wanda, vanno tutti in questa direzione e qualcosa vorrà pur significare, far invocare il ritorno di Icardi, dai tifosi, e chi, e non sono pochi, ritiene questa esperienza chiusa. Anche per rispetto della squadra oltre che per la storia dell'Inter.

L'unica cosa certa è che qui la separazione c'è stata, dopo la separazione difficilmente si ritorna insieme, il passo normale da seguire è il divorzio.