Piove.
Piove tanto e forte, è crollata l’affluenza, mai così male dal millenovecento-millanta, a Milano calo record soprattutto nelle zone più “popolose, popolari e povere” e se il fine settimana, anzi no, il uicchend non permetteva gite al mare o in montagna per il clima non ottimale e perché comunque in quelle “zone astenute” non si va da nessuna parte, ci sarà stata qualunque altra motivazione per tutte queste assenze al seggio, forse la pioggia appunto? Il centro-sinistra-unito, in ogni caso, raccoglie una roboante vittoria, non è servito nemmeno il ballottaggio per battere il ginecologo che si era armato di grande pazienza per resistere alla girandola di voci che lo denigravano, non che lui ed i suoi abbiano fatto molto altro per arginare la palese vittoria del centro-sinistra-unito e di tutti i relativi simboli, quindi sconfitta del centro-destra-unito e di tutti i relativi simboli ma della corrente moderata un po’ meno dice qualcuno, e invece abbiamo vinto in tanti altri comuni, non sapete leggere i dati dice un altro, evidente débâcle senza se e senza ma invece di quelli che erano il nuovo che poi sono diventati vecchi in fretta dicono praticamente tutti, ma chissà se i cittadini che hanno deciso di andare ad esprimere il proprio voto (bravi… un dovere ancor prima che un diritto) sono andati al seggio con la mascherina ed il commissario Basettoni non ha potuto identificarli correttamente?

Si abbassi la mascherina che solo gli occhi non bastano!
Come non bastano, non lo sa che gli occhi sono lo specchio dell’anima?
Eh, ma io quella sotto la giacca non la vedo.
Ma poi dice davvero a me? Ma come si permette, lo sa che c’è il Covid? E se poi lei mi lancia il suo droplet mentre l’abbasso? Chiederò al nuovo sindaco, che poi è anche quello vecchio, di rimuoverla caro Basettoni! Tanto ha già detto che sarà il sindaco di tutti!
Mumble, mumble
... deve averci pensato a lungo prima di avere il coraggio di dire una cosa del genere, forse non abbastanza.

Mi scusi nuovo-ma-vecchio-sindaco, ma lei era sindaco pure ieri… sarà (futuro?) sindaco di tutti perché finora non lo è stato...? Ma poi…lo sarà anche di quelli che non sono venuti a votare? Guardi che ha votato il quarantasette e spiccioli per cento, meno di un milanese su due, si “accolla” pure gli altri? O forse lo ha detto proprio per loro? Chiedo per un amico eh, non è che tra qualche anno cambia idea e tono…? Qualcuno lo ha fatto di già, pare…

Comunque, commissario Basettoni, lei non sa come ci si rivolge ad una persona del mio calibro, chiedermi di abbassarmi la mascherina per identificarmi, tsè. Così poi mi contagia, mi ammalo e stasera non posso più andare alla festa danzante in onore del sindaco dove saremo tutti accalcati e sudati senza mascherine, però sia chiaro, abbiamo tutti il green pass quindi delle due l’una, o siamo vaccinati o abbiamo fatto il tampone!

A proposito, ma Bubu viene? Dice che terrà una breve lezione pratica sulla virologia applicata alla danza appiccicati, dall’anchorman savonese non c’era lo spazio nel palinsesto e poi sul terzo canale lo avrebbe ascoltato meno gente di quelli che verranno alla festa. L’altro professore invece non può venire, adesso che non ha più impegni in TV dicono che è tra gli indagati per associazione a delinquere, turbativa d’asta e falso in atto pubblico perché pare che i concorsi universitari venissero addomesticati, tutto da dimostrare sia chiaro, diamo tempo alla legge di fare il suo corso, certo che per farla davvero bene era meglio farsi indagare per traffico di influenze…no?

Però ho in testa questo tarlo del crollo dell’affluenza… non lo capisco. Eppure, era prevista la maratona di Chicco, anche di lunedì pomeriggio, chi glielo dice che si è dimezzato anche lo share? E ad Urbano? Vabbè, guardando il bicchiere mezzo pieno, probabilmente quello coi nevi sul primo canale non sarà riuscito a fare il plastico delle comunali, troppo bassa l’affluenza, troppo poco legno, il falegname non esce per così poco. Dove andremo a finire, mah…!

Questo paese è una continua sorpresa, non c’è che dire, adesso partecipano davvero tutti alla vita pubblica, e anche a quella privata che non è più privata, tutti ormai sono personaggi pubblici, qualcuno però mi chiede perché non metto una mia foto al posto di ‘sto nano imbronciato ed il mio nome e il cognome e il codice fiscale al posto di uno pseudonimo che non significa nulla. Ma poi, ma che segreto è, davvero non sapete chi sono? Basta guardare di qui, di là, io come tutti tracce ne ho lasciate, ne lasciamo tutti, ovunque, se non paghi un prezzo per qualcosa il prezzo sei tu, non lo sapevi?

Sai, nano imbronciato, la settimana scorsa volevo partecipare alla crocifissione del guru social del “capitano”, hai capito chi? Quello della “bestia” sì, proprio lui, è andato avanti anni con questa campagna d’odio e poi il razzismo, l’omofobia, citofonavano a casa della gente facendo domande sconvenienti e adesso tiè, il contrappasso. Mi sarei dovuto trattenere e mostrarmi meglio di LORO? Perché LORO per me avrebbero avuto pietà...? Uff.… figurati, no no, giusto così, se la droga la detiene un ragazzo di colore è spaccio, se ce l’ha lui è detenzione e forse, ma solo forse, anche cessione. Eh no, così non va e allora io sai cosa ti dico? Che ci metto il carico pure io e giù legnate, dovevano pensarci prima lui e pure il suo “capitone”, zotico, ignorante, mi sporca una felpa nuova al giorno con tutto quello che si mangia in giro, su quella della forestale il pomodoro non viene più via, su quella della guardia costiera c’è tutto il grasso delle moto d’acqua…!

E anche l’altra che urla, urla, urla. Ma che-tte-strilli dico io? Hanno fatto un video di dieci minuti al compagnuccio che è rimasto legato al ventennio e vuoi vedere tutto il girato? Perché non lo sai che diversi amichetti tuoi sotto sotto vorrebbero scendere in cantina e tirar fuori di nuovo l’olio, ma non quello buono però, quello invecchiato che ha preso d’acido. Si quello là, quello schifoso che si usava allora, allaGGente mica gli frega dei finanziamenti in nero, a loro interessa che ci stanno ancora I FASCI e non è accettabile, ma lui e l’altro li indagano per i soldi in nero, ma pure tu che non hai capito quali sono i problemi.

Però no, non si fa così. Alla fine, pure tu hai fatto il tuo video e hai detto quello che dovevi dire perché LORO manipolano tutto e sono riusciti a far uscire LA notizia, IL video, proprio mentre non vi potevate difendere perché c’era IL silenzio elettorale. Quindi fuori lo sfogo la domenica, lo hanno visto in tanti, però non tutti qualcuno no, sette minuti di attenzione dedicati a te, pesciaiola, davvero troppi. Ho letto un commento di uno che fa i disegnini sullo schermo il venerdì sera sullo stesso canale di Chicco, non ce l’ha fatta ad ascoltarti così a lungo, a metà (tre minuti e mezzo) gli sembrava che fossero passati anni, ah già… lui è nella schiera di quelli giusti, di quelli che suonano, ballano e cantano e le persone che si invitano la pensano tutti come lui e come l’altro con le magliette con su gli slogan che gira in auto nei posti sfortunati, ma poi quello che suona la chitarrina in studio paga la gente in nero, c’è imbarazzo, ha sbagliato. Poverino. Niente più chitarrina, ma ha chiesto scusa, dai, che lo vogliamo crocifiggere? E mica ha ceduto della droga ai ragazzini rumeni, e non l’ha nemmeno spacciata, che discorso è? E pure quella giornalista palestinese che non è più venuta perché invitate una donna e sette uomini, ma chi NOI? Ma come ti permetti, ma tu la conosci la nostra storia…? Però quest’anno invitiamo più donne così pure LEI se sta zitta e sai che c’è? Facciamo tornare pure quello con la chitarrina, si è scusato nun lo fa più e poi pure se mandi una a consegnà il pesce crudo senza pagarle i contributi, ma vuoi mette con uno che se droga coi ragazzini rumeni o quello del Grande fratello col fidanzato segnalato all’antiriciclaggio?

Oh, rendetevi conto che all’ex sindaco della città dei bronzi gli hanno dato tredici anni, ma lui eh…lui fa del bene a tutti, a tanti. Non segue le regole, non è possibile seguire le regole in certi contesti, non ce la fai o non ci arrivi sennò ad aiutare tutti. Però il piemme ha fatto la conta dei reati e ne sono venuti fuori un mucchio di anni e il giudice ha deciso che doveva dargliene pure di più. Pensa che il piemme diceva che dai suoi conti dei reati ne aveva assommati addirittura quindici, ma sarebbe stato davvero troppo e poi se fosse crollato il castello accusatorio ne restavano solo quattro o cinque, certo che se avesse “solo” sparato a qualcuno per strada forse se la cavava con dodici. Ora però adesso ci saranno gli altri gradi di giudizio, bisogna vedere, passeranno degli anni, guarda quell’altro, quel “cavallerizzo”…ma sì dai, quello che cavalcava…tra un ricovero ed un altro ancora non si sa bene sta “Karima” chi è, bisognerebbe chiedere allo zio Hosni l’ex faraone, ma ormai sono due anni che è morto non c’è più nemmeno il colonnello che arrivò a piantare la tenda a Roma e si portò le amazzoni di scorta. Bei tempi, adesso per schivare un processo sei destinato ad essere malato per sempre. Ah, cavaliè perdona la domanda indiscreta, ma il calabrese ti è simpatico? No, perché potresti spiegargli come si fa a venirne fuori, ma forse non serve perché poi alla lunga e dopo tanti anni e tante udienze a volte salta fuori che le trattative con la mafia non ci sono mai state, oh sia chiaro i mafiosi ci hanno provato e a loro le condanne non le togliamo, ma a tutti gli altri, mi chiedo, chi gli dà indietro la vita persa, all’avvocato siciliano, per esempio…?  Tanto lo sai che c’è? Che il giudice arrivi o meno a dire che, in nome del popolo italiano, sei colpevole o innocente, sei già stato condannato. Ah no, non lo sai?

E quello di Portobello? No, no, quella è n’artra storia e adesso che ci penso pure dello de’ San Patrignano non seguiva le regole alla lettera, ma faceva tante cose buone, oppure no? Cosa ne pensa l’opinione pubblica dopo tutto ‘sto tempo, che ne pensano LORO…?

Certo che se penso a quel giudice che aveva il trojan nel cellulare e lo hanno intercettato per anni, le correnti della magistratura e tutto quello che ne è venuto fuori, sai che freddo? Ma chi la giudica ‘sta gente mi chiedo? Ma tutti però, il guru dei social, il chitarrista, il cavaliere, il presentatore di Portobello, l’ex-sindaco e pure il giudice spiato…ma avranno avuto i titoli per giudicare questi che li giudicano? Mi viene da ridere se penso all’ex presidente della Repubblica, il sardo che negli anni Settanta chiamavano con il cognome storpiato sostituendo la C iniziale con una K: “finiranno ad arrestarsi tra di loro!”

Vabbè l’affluenza, dicevamo. Quell’altro poi che è tornato da Parigi perché il partito aveva bisogno di lui si candida a Siena ma senza il simbolo del partito per “privilegiare allargamento e spirito di coalizione” lui sì che non ha secondi fini e poi, lo sapete che ha un’affinità con Gramsci? Mah, chissà cosa nasconde, qualcosa la nascondono tutti… però questo fatto che è crollata l’affluenza, proprio non è un bel segnale bisognerà capire cosa dire in tivvù appena finisce il silenzio elettorale. Magari invitiamo pure il dottor Balanzone, quel professore emiliano che in più riprese è stato chiamato a salvare il paese e invece si è svenduto dei pezzi, quello là, tanto prima o poi gli potremmo chiedere di scalare il colle a piedi la casa si libera a breve, che ne dite lui si che ha una faccia rassicurante, mica il cavallerizzo…oppure l’altro Mario, pure lui a suo tempo è stato bravo, lacrime e sangue, meritiamoci il rispetto dei crucchi che diamine! Tanto, quando serve c’è sempre un Mario pronto a salvare la baracca, l’effetto Mario si dice.

Ah, giusto. Ma poi chi è che ha ceduto “l’avvelenatoio di Taranto” agli indiani per salvarlo dal fallimento e che invece l’hanno svuotato lasciando solo i segni di anni di veleno sulla città, mò chi pulisce? E quelli dell’azienda americana che faceva gli elettrodomestici a Napoli tutti a casa e tanti saluti? E gli altri, quelli delle auto italiane che non sono più italiane sovvenzionati per decenni, stanno ancora cucendo le mascherine che puzzano per il commissario di Giuseppi o hanno cominciato a costruire le macchinine elettriche? Ora che aumentano le bollette mi sembrerebbe una grande idea comprarsi Terna, magari si trova qualche amico che gliela vende. Tasse, comunque, non se ne pagano, mi raccomando, adesso la sede è all’estero e se andassero male le cose potrebbero pensare di spostarsi a Dublino come quelli delle ricerche a casaccio sulla barra in mezzo allo schermo. E l’Alitalia, adesso si chiama ITA..? E tutte le miglia che avevo accumulato? Pazienza, intanto tutti a casa, hostess e steward ad indicare le uscite davanti al portone di casa con le braccia larghe e lo sguardo assente.

Niente, non so davvero cosa pensare, che squallore. Questo paese di fascisti, razzisti e omofobi, di smidollati e di bamboccioni, di cervelli che fuggono lasciando qui i corpi, lui-lei-LORO-gli altri, ma chi sei tu per criticare me che mi metto lo smalto alle unghie anche se sono un ragazzo, anche se sono un uomo? Questo è un paese cattolico ciccio bello, e la famiglia è papà-uomo, mamma-donna e figli, maschi e femmine. Il resto non è ammesso. Pazienza poi se nel convitto, a tre corridoi dalla stanza di sua eminenza, il giovane seminarista ha le idee confuse e se potesse si farebbe le unghie nere e sconvolgerebbe il disegnino di famiglia, pazienza se ha fatto così tanti danni di notte che metà dei ragazzi che sono andati lì per imparare la fede l’hanno persa per sempre.

Io sono meglio di te, e non lo dico tanto per dirlo, è così e basta. Perché ho un profilo social che ha la bandiera della Palestina e tu invece uno squallido tricolore, tu sei “una bandierina”, io no. La mia non è una bandiera, è un simbolo! Ma tu che ne sai che sei un’ignorante…e adesso non bastava nemmeno più la bandierina, serviva anche il mattone per identificarti. Ecco, prima che mi dimentichi, ma poi… ti sei vaccinato o sei ancora in giro ad appestare tutti gli altri? Smettila di diffondere le mozzarelle di bufala sui social!

Ahhh i social, cavolo quanto tempo è passato dalle dirette Facebook che non iniziavano mai…
A’Giusé, c’aveva ragione quello del Grande Fratello, … ma ancora le dirette a reti unificate? Quelle lasciale al colle, una volta l’anno un po’ di fogli letti piano piano, capelli bianchi lunghi perché pure lui dal barbiere non ci può andare ma tu no, dai un colpo forte all’opinione pubblica e rompi col passato, NOI siamo il nuovo! La diretta facciamola su faisbuk, tanto quelli della tivvù il trucco lo conoscono e riescono a rilanciarla anche nello schermo dei vecchi che non hanno i social e purtroppo in questo paese sono pure la maggioranza. Maledetto paese di vecchi…

A proposito, lo abbiamo già ricordato, alla fine pure il tuo addetto alla comunicazione aveva passato il suo brutto quarto d’ora per colpa del fidanzato, non ne esci mai pulito, se fai parte della vita pubblica prima o poi devi pagare in qualche modo. Lo sai che pure quello che aveva fatto il sindaco in Toscana e poi era diventato presidente senza mai essere stato votato da nessuno, quello che parla l’inglese come se avesse un uovo in bocca e fa le consulenze in giro per il mondo e ha parlato del Rinascimento Arabo, sì quello lì, sostava all’autogrill per capire, organizzare, pare che se entri puoi solo prendere un “Camogli” ma se resti nel parcheggio, se sei fortunato, puoi trovare qualcuno dei servizi, poi devi sapertela giocare eh, ma se ti sei esposto qualcuno che dal vetro dell’auto ti riprende col telefonino lo si trova sempre…

Vabbè ormai sembra passato un secolo ma anche Giuseppi tornerà e sarà più forte di prima contateci, qui dovranno tremare tutti, la fu-bestia felpata, la pescivendola incattivita, l’affine non parente di Gramsci mezzo francese, quello dell’autogrill col papà indagato, il dottor Balanzone goloso di pesce azzurro e i suoi nuovi adepti che LORO sì sono il nuovo e hanno riempito le piazze in seimila organizzandosi in due ore anche solo per dire che c’erano, poi non si capisce cosa volessero dire perché se tiri la palla da basket ad un ragazzo che non ha le mani, mi spieghi come fa a prenderla?

No, io non lo so davvero, non so come faccio a prendere la palla da basket, non so come evitare che le brave persone muoiano di fame e non perdano il lavoro e finiscano a fare i rider o in fila alla Caritas per un pacco di pasta a cinquantasei anni, non so come evitare che chi scappa dalla guerra abbia una vita nuova senza che questo diventi un problema per qualcun altro che già non ha una vita buona di suo pur non avendo mai visto una guerra, non so come fare a spiegarmi come sia possibile che oggi, dopo solo un mese, dei talebani non si parli più perché adesso è diventato più importante capire se uno dei due candidati che arrivano da destra e da sinistra riusciranno a debellare i cinghiali della ex-sindaca peraltro senza scontrarsi di faccia visto che arrivano da lati opposti senza guardarsi ma con lo sguardo furbo rivolto solo ai cinghiali. E pure tu sindaca…togliersi i sassi dalle scarpe così, che brutta fine che hai fatto dicono, pari uguale all’altra, quella che strilla cattiva perché le mancano novanta minuti de’ggirato, prima t’eri presa Roma, mò te sei accollata il grosso del lavoro, ma come ti ha ridotto esserti messa in gioco? Non è che pure il nuovo-ma-vecchio-sindaco dell’inizio prima o poi se ne viene fuori anche lui con ‘sta cosa?

E poi non so nemmeno se gli otto milioni che ancora non hanno deciso se farsi vaccinare manderanno a monte tutto questo tentativo di normalità ricostruito con il sangue, la fatica ed il sudore di un paese, non so se il sacrificio di povere anime inconsapevoli ed innocenti come era la mia povera mamma è servito o meno a qualcosa, ci daranno indietro la sanità pubblica o no? La dottoressa un mese fa mi ha detto di fare un esame specifico e io con la mia ricetta rossa ho telefonato, la signorina ha detto che così, con quella ricetta rossa, il primo appuntamento è a febbraio del duemilaventidue. Ah, va bene ho capito, e se uso la mia assicurazione e vengo privatamente? Sì, sì, va bene giovedì? Forse c’è un buco anche domani.

E allora ha ragione “quell’attore” già figlio di quell’altro attore famoso nel secolo scorso, quello che ha il cognome teutonico che faceva la réclame del tonno. Adesso ha cambiato e fa la réclame di una compagnia assicurativa perché ci vede lungo lui, e mena a destra e manca contro tutti i fascisti che distruggono l’anima di questo paese e maledetti anche quelli che hanno svenduto la sanità ai privati! Quanto pagate per questa réclame scusate? Eh, io guardo avanti e ci vedo lontano e allora ho fatto la previdenza complementare e l’assicurazione che mi copre tutto, pure le visite private fissate per domani.

IO, tu, NOI, lui, lei, she/her, he/him, *, LORO.

NOI non siamo come LORO, NOI siamo meglio, NOI siamo quelli giusti. Ma NOI siamo quelli che davvero teniamo a questo paese, alle sue origini e alle sue tradizioni, NOI invece siamo quelli che guardiamo avanti perché ognuno è libero di essere quello che vuole, NOI siamo quelli che combattiamo chi fa le leggi ad personam per il suo tornaconto, NOI siamo quelli che se fallisce la banca facciamo volare qualcuno dalla finestra, NOI siamo quelli che le foto del boss le facciamo girare dodici anni dopo che sono state prese dalla telecamera di sicurezza e non lo prenderemo mai sennò chissà cosa gli passa per la testa di raccontare, NOI siamo quelli che discendono da quelli che hanno governato per cinquant’anni perché piaceva allo zio Sam e adesso stiamo insieme a quegli altri che invece piacevano ai bolscevichi e tanto nessuno capisce niente e pensa che siamo nuovi mentre siamo vecchi, NOI siamo quelli che non lo fanno di mestiere, finché non diventa un mestiere, NOI siamo quelli che non sono né troppo a destra e nemmeno troppo a sinistra ma neanche troppo in centro, NOI siamo quelli che se conosci qualcuno che potrebbe assumere mio nipote poi ti faccio un regalo, un bel regalo.

Sai, il problema non è la pioggia, nemmeno se si trascina via un intero paese.
E oggi piove, le strade si sono allagate e le vasche di contenimento possono reggere un po’ ma poi il Lambro esonda lo stesso, si alza il livello del Po e si creano danni all’agricoltura, bisogna alzare il Mose ma quanto è costato ‘sto Mose, e mica si può alzare sempre il Mose che poi sotto si danneggia la biodiversità, la tangenziale è bloccata e il traffico è in tilt perché tutti girano in auto e nessuno sale più sui mezzi che tanto non arrivano mai e quando arrivano siamo tutti attaccati e niente distanza di sicurezza, c’è puzza di cane bagnato e quello dietro ha toccato il sedere alla signorina, ma allora andiamo con la nostra auto, solo con i congiunti però, sennò ognuno con la sua da solo e adesso piove pure, che casino, che traffico. Meglio a Roma che i bus prendono fuoco per strada e pure di notte nel deposito così non abbiamo nemmeno il dubbio se prendere l’auto e passare la giornata in coda sul raccordo!

Già, il problema non è mai la pioggia, il problema sono io, oppure sei tu, anzi, il problema sono LORO che non sono come NOI.
O forse il problema siamo NOI, ma non ci farà male tutta st’opinione pubblica presa prima dei pasti?

E adesso per concludere, se volete, sputatemi pure addosso o magari crocefiggetemi perché forse avrete pensato che penda verso uno o verso l’altro, maledetto nano tu e le ballerine, condannate anche me tanto anche IO sono colpevole, lo siamo tutti NOI perché in fondo non siamo meglio di LORO.
Piove, metà della gente che non conta niente in questo paese si è scocciata di essere meglio o peggio degli altri e di farsi prendere per il **** dai soliti quattro noti e pure da qualche ignoto che aspira a diventare noto sotto un’enorme lista che raccoglie tutti i simboli, l’affluenza è crollata, qualcosa vorrà pur dire?
No, per LORO non significa nulla sono solo numeri, percentuali, il quorum per raccontarcela ancora è stato raggiunto finché non si scoprirà che forse è stato manipolato, ma forse è giusto così perché nessuno di NOI è meglio di LORO e ce lo meritiamo.
Tutti.