Siamo ben oltre l'imbecillità umana.
Imbecille è chi si mostra poco assennato o si comporta scioccamente, senza garbo, da ignorante, in modo da irritare altrui. E benissimo ci riescono gli italianissimi che si scandalizzano per l'eventuale presenza di un rapper sconosciuto ai più fino all'altro giorno, tale Rosa Chemical.
Addirittura si rischierebbe il festival di Sanremo più provocante di sempre, per non voler usare altri toni. Sembra tutto preconfezionato, sembra un gioco, il classico gioco del creare l'attesa verso un pacchetto che ogni anno deve rinnovarsi con delle provocazioni per attirare l'attenzione, visto che il tempo della musica è quello che è. Non è più il Sanremo di una volta, dove una canzone durava anni e non mesi, nei migliori dei casi. Ma Sanremo altro non è che lo specchio del nostro tempo, come il calcio, dove un giocatore giura amore eterno alla squadra ed alla prima offerta allettante, se ne va.
Un bacio omosessuale in una fiction Tv reca scandalo! Non si può vedere. Poveri bambini. Peccato che poi su internet questi poveri bambini si guardano di tutto e di più.
Dobbiamo nascondere il gay, la lesbica, il trans, dobbiamo negare l'aborto, si arriva a profetizzare addirittura che non è un diritto umano, perchè si uccide una vita!
Arriviamo a negare l'eutanasia alle persone, ma agli animali possiamo farla, perché gli animali non devono soffrire, ma le persone sì, perché la via del Signore è fatta di "passione", nel senso di sofferenza.
Non si può neanche divorziare tra un po', ma nello stesso tempo dilaga il giustizialismo che se potesse ripristinerebbe anche nell'ex Bel Paese la pena di morte!
Intanto consoliamoci con il ritorno della "buon costume". Il tutto, mentre il mondo va allo scatafascio più totale: guerre, crisi energetica, crisi climatica, caro vita alle stelle, pandemia, e povertà, ma il problema degli italianissimi è... Rosa Chemical!
Da non credere, eppure è tutto vero!
Nel regno dell'imbecillità, che altro aspettarsi?
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