Milano, la città della moda, la città ambrosiana, la metropoli per eccellenza. Dire bello è dire poco per una città come Milano che, nel corso della sua lunghissima storia, ha vissuto tantissimo momenti di massimo splendore. Il Duomo di Milano è un diamante raro che brilla di magnificenza e illumina le notti dei milanesi. Il suo fascino è intercontinentale in una città come Milano che di fama internazionale ne può vantare parecchia, fin troppa aggiungerei. E basta spostarsi di qualche chilometro per entrare in Piazza Sempione. Per chi non lo sapesse, Piazza Sempione è una delle piazze più importanti di Milano per la presenza dell'Arco della Pace, un arco che ricalca lo stile dell'Arc de Triomphe di Parigi, molto significativo per i milanesi, in quanto è dedicato alla pace europea sancita nel 1815 con il Congresso di Vienna. Ma non è finita qui. Milano può sfoggiare anche il Castello Sforzesco, la basilica di Sant'Ambrogio, patrono della città, il Teatro della Scala, Galleria Vittorio Emanuele II e tantissimi altri capovalori storico-artistici che richiederebbero centinaia e centinaia di pagine per essere descritti accuratamente. Poi, viene il meglio, ciò che fa ammattire milioni di italiani: il calcio. Milano è strettamente riconducibile alla storia di due grandi club pluripremiati sia in Italia che in Europa: Milan e Inter. I rossoneri, la squadra delle 7 Champions e i nerazzurri, gli eroi del Triplete. Magia! Il calcio lo si vive con passione a Milano, quella passione tipica degli italiani che amano il calcio e che lo vivono quotidianamente. Questa passione che, in questi giorni, è mista alla tensione per ciò che l'Italia sta vivendo a livello sanitario, ma anche e soprattutto alla tensione pre-derby. Già, avete capito bene... Domani, ci sarà la sfida tanto attesa nel capoluogo lombardo, la sfida che sancisce il predominio sulla città, la sfida tra Inter e Milan. Il Derby della Madonnina è vicino! Cuori nerazzurri, cuori rossoneri, l'attesa sta per finire, il Derby sta per cominciare e vi assicuro che sarà uno scontro epocale come uno di quei duelli all'ultimo sangue. Ed io, in occasione dell'incontro tra Inter e Milan, vorrei ricordare tutti gli Inter-Milan storici, quelli indimenticabili impressi nella memoria di ogni tifoso, proponendo un mio amarcord, sulla falsariga della bellissima e suggestiva iniziativa di Massimo48​​​​​​​​​​​​, sui vari match che hanno visto contrapporsi i due club di Milano.

Di sfide tra Inter e Milan, nella storia del calcio, se ne sono viste parecchie disseminate tra le varie competizioni: campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana e persino Champions League. La stracittadina delle stracittadine... Non c'è derby che possa reggere il paragone rispetto a quello di Milano, almeno in Italia. E il calcio, fortunatamente, ci ha regalato una miriade di derby indimenticabili, alcuni per la capacità di comprimere l'arte in 90 minuti, come direbbe Carlo Iacono​​​​​​, altri per posta in palio ed è per questo che ho deciso di portare su questa piattaforma un po' di storia, un po' di bellezza.

Inter-Milan 0-6
Correva l'anno 2001, il campionato era alle ultime battute e sia all'Inter che al Milan serviva una vittoria per provare a raggiungere la tanto agognata zona Champions. 
Milano era in fiamme, San Siro stracolmo di gente pronta a godersi lo spettacolo. La squadra rossonera partì a razzo e, nel giro di 20' minuti, riuscì ad infliggere 2 gol alla compagine nerazzurra grazie alla doppietta di Comandini. L'Inter pareva non fosse scesa in campo, quindi il Milan, approfittando del brutto momento dei nerazzurri rifilò altri 3 gol portandosi sull'incredibile risultato di 0-5. E come se non bastasse, arrivò la rete di Serginho a chiudere le sorti del match fissando il risultato sullo 0-6. Una serata indimenticabile per il tifo rossonero e amarissima per quello nerazzurro in quell'11 maggio 2001 che ha fatto la storia del Derby di Milano. 

Inter-Milan 1-1
Edizione 2002/03 della pregiatissima e amatissima Champions League. 
Inter-Milan in semifinale di Champions. Una cosa che, fino ad allora, non era neppure concepita e che invece poi, si è avverata. Dopo l'andata delle semifinali terminata 0-0, le squadre si presentarono al campo molto tese e, allo stesso tempo, molto agguerrite in uno stadio che ospitava 80.000 persone. Il Milan dominò la partita sin dai primi minuti tenendo in costante allerta la retroguardia nerazzurra. Sarà Shevchenko ad aprire la gara con un destro micidiale che non lasciò scampo a Toldo poco prima della fine del primo tempo. L'Inter continuò a subire gli incessanti attacchi del Diavolo non andati a buon fine, quando grazie ad un errore di Maldini, all'83' minuto, Martins si ritrovò la palla tra i piedi e con freddezza la spedì in porta. I minuti finali furono adrenalinici, pazzi, con il Milan che ha rischiato a più riprese di subire gol. Ma la partita finì e i rossoneri, a discapito della squadra che mi fa battere il cuore, raggiunsero la finale. 

Milan-Inter 2-1 
Era il 6 agosto 2011, un giorno come tutti gli altri per alcuni, ma non per i tifosi. C'era Milan-Inter, il Derby per aggiudicarsi la Supercoppa italiana. 
L'Inter sbloccò la partita dopo metà primo tempo, grazie alla punizione magistrale calciata da Sneijder. Il ritmo della partita cominciò a calare, così come l'Inter, che per poco non subiva il pareggio agli sgoccioli della prima frazione di gioco. Il secondo tempo vide ancora i rossoneri propensi a spingere sull'acceleratore per trovare il gol dell'1-1. Non passa molto ed Ibrahimovic, sugli sviluppi di un contropiede, insaccò la palla in porta. Dieci minuti dopo, il Milan raddoppiò andando sul risultato di 2-1 con la rete di Boateng. L'Inter era a pezzi consapevole del fatto di aver subito una rimonta nel giro di dieci minuti, mentre il Milan era in festa. Tic-tac, il tempo passava e la partita si ammorbidiva. Il match finì 2-1 e il Milan aggiunse alla sua pregevole bacheca un altro trofeo conquistato meritatamente. 

Inter-Milan 4-2
Veniamo, infine, all'ultimo Derby in ordine di tempo. Uno dei migliori degli ultimi 10 anni.
Il Meazza era pieno, caldo e freddo allo stesso momento, ma soprattutto elettrizzato. L'armata di Conte contro l'armata di Pioli. 
Pronti, via e il match si è subito acceso con entrambe le squadre che sferravano i propri attacchi. Proprio quando il primo tempo voleva al termine e le squadre erano più tranquille, i rossoneri trovano 2 gol in sei minuti prima con Rebic e poi con Ibrahimovic. Le speranze dei tifosi nerazzurri erano andate perdute, ma, come spesso ribadisco, il calcio è strano. Partito il secondo tempo, l'Inter si getta in avanti e, al 51' minuto, Brozovic batte Donnarumma con un sinistro al volo dal limite dell'area, andando di fatto ad accorciare le distanze. Nemmeno il tempo di esultare per i sostenitori nerazzurri che Vecino, imponderabilmente, trova la rete del pareggio facendo letteralmente sobbalzare lo stadio. A quel punto, il Milan era in balia delle onde, vagava senza meta dinanzi ad un'Inter che, invece, spingeva tantissimo. Al 70' minuto, de Vrij porta il risultato sul 3-2 con un grande stacco di testa imprendibile per Donnarumma. E per finire, a completare la rimonta, ci pensa Lukaku che di testa chiude le sorti della gara ed infligge ai rossoneri le dure conseguenze del perdere in rimonta. Il Derby, un complesso di sfide incredibili, giocate da campioni del calibro di Maldini, Zanetti, Mazzola, Rivera si è confermato, dimostrandosi come al solito una delle sfide più affascinati del panorama calcistico europeo. 

Tutti questi ricordi, tutte queste indimenticabili emozioni, con quale scopo? Beh, innanzitutto perché un po' di passato, nostalgico passato non fa mai male a nessuno, ma anche perché domani va in scena il Derby di Milano e noi, tifosi sfegatati quali siamo, non ce lo possiamo far scappare. Sicuramente non lo si potrà vivere tutti insieme allo stadio per motivi che ben conosciamo, però quel fascino insostituibile dato dalla sfida tra Inter e Milan non può essere abbattuto, anche se l'avversario si chiama coronavirus.