"Almeno una gioia", direbbero molti tifosi bianconeri dopo la vittoria contro la Lazio. 
La Juventus batte la Lazio per una rete a zero e passa alle semifinali della Coppa Italia, dove affronterà l'Inter, che ha battuto l'Atalanta. 
Dopo l'aspra sconfitta subita contro il Monza, la Juventus riesce ad ottenere un buon risultato in una partita apparentemente e obiettivamente combattuta da entrambe le sponde. Le occasioni non sono di certo mancate, sia per la Vecchia Signora, che per la Lazio. 
Se i bianconeri dovessero riuscire a battere l'Inter alle semifinali e poi vincere il torneo, metterebbero a tacere un po' di bocche, che in questo periodo un po' "buio" si sono fatte sentire, altroché. 
L'ultimo trofeo vinto dalla squadra di Massimiliano Allegri è stata proprio la Coppa Italia nel 2020. Agli occhi di molti potrebbe apparire un minuscolo lasso di tempo senza vittorie, ma per una squadra come la Juventus, che nel suo palmares ha collezionato quasi tutto, è molto tempo!

Bisogna essere brutalmente onesti: questi ultimi anni per la Juventus sono stati pessimi, al di là dell'annata 2019-2020, dove sono stati vinti tutti e tre i campionati principali italiani (con un gioco di Sarri che detestavo), tutti i tifosi hanno sognato almeno una volta che la Vecchia Signora, la grande Juve, tornasse ai tempi d'oro, come nel '96 o negli anni di Conte.
Come scritto nell'articolo precedente, il tempo è la chiave ed il continuo progresso, per far sì che sia la squadra sia l'ambiente a Torino migliori.  Ovvio appare che si migliora se si ha voglia, se negli allenamenti si da tutto quello che si ha, come in partita: anche questo è il segreto di una squadra vincente: la disciplina dei giocatori e dello staff!

Passo brevemente ai casi plusvalenze e penalizzazione: penso che la società abbia combinato le sue cose, ma teniamo a mente, con chi? Faccio un esempio: se la Juventus dovesse vendere Iling Jr alla Salernitana per 10 milioni di euro, valore altissimo per il giocatore, si parlerebbe di fare plusvalenze. La Juventus, come ben sappiamo, ha ottenuto quindici punti di penalizzazione per questo, ma la squadra con cui ha valutato troppo il giocatore, non merita anch'essa una punizione?  Penso che molti come me si siano posti questa domanda, ma non sta a noi rispondere! A parer mio, c'è qualcuno che non solo vuole il male di una squadra, ma vuol far crollare l'intera Serie A, ed ho già un'idea di chi possa essere... 

Dopo questi brevi pareri personali, descriverò brevemente la partita e metterò in risalto i momenti salienti.
La Juventus scende in campo con un solito 3-5-2, trasformabile a 4-4-2. La Lazio si schiera con un classico  4-3-3 in linea, per partire forte, ma non troppo.  Dopo quattordici minuti dal fischio di inizio di Maresca, la Lazio ha un'occasione con Felipe Anderson, seguita poi da una per la Juventus, che quasi trova il gol dopo un'ottima conclusione del serbo Filip Kostic.
Altra occasione per i bianconeri al minuto 28: Adrien Rabiot, nel mezzo dell'area, stacca di testa ma la conclusione finisce tra le braccia di Maximiano, tiro centrale.
La Juventus tenta e ritenta di insaccare la e riesce a fare ciò al 44esimo: Bremer segna con una bella torsione di testa sotto la traversa della Lazio, grande cross di Filip Kostic: 1 a 0!
Dalla ripresa fino alla fine della partita, le occasioni scarseggiano da tutti e due i lati, ne avrà solo una non pericolosa la Lazio al minuto 77.  Dopo sei minuto di recupero, Maresca fischia tre volte: la Juventus batte la Lazio e passa alle semifinali. 
Possiamo parlare di buona prestazione? Sì, dai. Abbiamo dimostrato che la Juve non molla mai, anche difronte alle difficoltà!