Alla fine è successo.
CR7 è un giocatore della Juventus.
Alle 17 e 34 del 10 luglio 2018, con diverse sfumature di sette, volendo giocare con la numerologia, è cambiata la storia del calcio italiano. Ronaldo non necessita di bigliettino da visita. Comunque ci pensa, a distanza di pochi giorni da un suo precedente comunicato stampa dedicato proprio ai numeri di Ronaldo, lo stesso Real a ricordare cosa è stato questo giocatore, per Madrid ed il Real: "è stato il massimo goleador della storia del Real Madrid con 451 gol in 438 partite. In totale, 16 titoli, tra cui 4 Champions League, 3 consecutive, e 4 nelle ultime 5 stagioni. A livello individuale, con la maglia Real Madrid, Ronaldo ha vinto 4 volte il Pallone d’oro, 2 The Best e 3 Scarpe d’oro, tra i tanti trofei".  

La Juventus è la società più ricca della Serie A e ha la rosa più costosa della Serie A ed è la prima società italiana ad effettuare una simile operazione economica, di centinaia di milioni di euro, ed entra di diritto tra i top club di punta mondiali.
La Juventus Football Club S.p.A. ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con la società Real Madrid Club De Fùtbol S.p.A. per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Dos Santos Aveiro Cristiano Ronaldo a fronte di un corrispettivo di € 100 milioni, pagabili in due esercizi, oltre il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA e oneri accessori per € 12 milioni.

La Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quadriennale fino al 30 giugno 2022 Ciò dovrà essere da stimolo per le altre squadre del campionato italiano, altrimenti si rischia l'effetto campionato francese con il PSG che ammazza il campionato già con il sole girone di andata. Stimolo e competizione e qualità. E soprattutto ora si apriranno le porte dei Campioni in Italia. Il campionato italiano è in fase di ricostruzione, in difficoltà, non è arrivato ai livelli di quello cinese o americano per fortuna dove ci vanno a giocare calciatori famosi che vanno ad arrotondare a colpi di milionate il proprio bottino ed a fine carriera.

Il passaggio di Ronaldo alla Juve significa ben altro. Può ancora competere, ha ancora tre anni potenziali di alto livello e potrà essere di aiuto per rilanciare il nostro calcio. La questione etica e morale ha abbandonato il calcio da diverso tempo per quanto riguarda gli acquisti dei giocatori ed il pagamento dei loro stipendi e di tutto il business che vi ruota. Calcio e morale difficilmente oggi fanno rima. Non avranno sicuramente difficoltà ad arrivare alla fine del mese.
Non è nel calcio che si affrontano le diseguaglianze sociali, certamente dei paletti andranno posti perchè certe operazioni di danaro iniziano ad essere sospette e si rischia di far diventare il calcio come una sorta di gara tra chi ha lo yacht più grande e lungo. Spendo e spando e tanti saluti a chi rimarrà a bocca asciutta o sbaverà per l'invidia. L'operazione Ronaldo porterà benefici a tutto il calcio italiano e tutti devono ringraziare la Juventus per questo capolavoro compiuto. Non servirà Ronaldo alla Juve per vincere la Champions o per arrivare ai dieci scudetti consecutivi, probabilmente ci sarebbe arrivata ugualmente anche senza Ronaldo.
Ronaldo alla Juve è servito e servirà per entrare di diritto tra club di diamante mondiali, ora può dirsi non inferiore al Barcellona, al Real Madrid, al Psg, al Bayern Monaco. E questo è un problema che le altre squadre italiane dovranno capire, soprattutto dalle parti di Milano, perchè sono solo Inter e Milan che possono permettersi di competere a certi livelli con la Juventus.
Ben arrivato Ronaldo in Italia! Ed ora sarà una storia tutta da vivere e scoprire.