Ho visto davvero un buon Milan contro il Parma: si vede la mano di un uomo, Pioli, che non orbita intorno ad Urano e, ben saldo coi piedi per terra, ha cominciato a dare alla banda la parvenza di una squadra col poco materiale che ha.

Siccome due allenatori prima di lui non ci erano arrivati, ha iniziato a panchinare, spero a vita, i vari Borini, Rodriguez e Calabria: chiedo al buon Stefano di completare il capolavoro tribunando direttamente Suso, Kessié e Biglia; ma siamo sulla strada giusta anche perché mi rifiuto di credere che Leao, Rebic (entrambi assolutamente da recuperare), Gabbia e Bonaventura siano inferiori.

Nel frattempo esiste, obtorto collo, tutto il mondo che fa da cornice alla squadra e che poco ha a che vedere con questo faticosissimo lavoro di recupero: parlo del plotone di scribacchini che, eccitati come macachi, sparano l’esorbitante cifra di 27 (sic) conclusioni a rete col Parma, dimenticandosi che 25 erano passaggi al portiere. Nondimeno, se è vero che i progressi sono evidenti, e su questo va costruita una campagna acquisti seria in inverno, è innegabile che arrivati sulla trequarti la solfa è sempre la stessa: Suso rallenta anche il Var in slow motion, Kessié e Calhanoglu fanno il tiro allo steward. Se poi per qualche congiuntura astrale arriva una palla di tibia a Piatek (altro profilo da non perdere assolutamente), il polacco (irriconoscibile ed isolato), riesce a far peggio dei suoi compari.

La gazzarra, patrocinata dal muezzin, non si ferma nemmeno per insistere sull’arrivo di Ibra e sull’acquisto di Arnault che, essendo tra gli uomini più ricchi e potenti del pianeta, ha bisogno di mesi di piani militari per scucire la milleduecentesima parte del suo capitale per comprare il Milan: tanta strategia non si vedeva dalla campagna di Russia napoleonica.

Piu’ probabile l’arrivo di Zlatan anche se un dubbio mi sorge, vista la società che ci regge e gli schiaffoni a ripetizione che subiamo da 12 anni a questa parte: non è che la squadra che deve tornare a vincere per stimolare gli appetiti del gladiatore di Malmö si trova effettivamente sul Naviglio ed è già prima in classifica?