Noi giochiamo con lentezza, e vediamo cosa significa ciò quando affronti le grandi d'Europa, il calcio tartaruga contro il calcio lepre, verrebbe da dire. Eravamo tante così noi, eravamo una fabbrica di portieri, di difensori, di allenatori, dei migliori arbitri, qualche volta abbiamo piazzato attaccanti superlativi, eravamo un campionato dove si veniva se non a giocare gratis poco ci mancava. Eravamo tante cose, lo sappiamo e ogni volta che vediamo gli altri andare a mille, ti chiedi il perchè noi continuiamo a camminare con il passo della tartaruga. E soprattutto perchè non siamo più una fabbrica di portieri, di difensori, di arbitri, di allenatori come lo siamo stati per anni. A quando il ritorno in cima alla piramide? Sarà solo possibile in questo calcio solo se il calcio inglese crollerà e collasserà da solo, se ciò non accadrà non resterà che continuare a fare quello che stiamo cercando di fare, anche se oggi si va più a tentativi improvvisati che altro, per migliorarci, per scopiazzare dagli inglesi, ma oramai il distanziamento è troppo evidente, è troppi ampio è troppo tutto e alla fine non ci resta che rifugiarsi in quella speranza di quell'interrogativo, a quando, che alla fine altro non è che un voto ad un santo del calcio che possa fare ciò che noi umani mortali in Italia in questi ultimi vent'anni non siamo riusciti neanche a concepire. E cosa stiamo cercando di fare noi? Semplice, di sopravvivere, tutto qui.
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