A Verona sarà dura, molto dura, sì perchè questo Verona è davvero una squadra ammirevole, corrono tutti, sono molto bravi a chiudere le linee di passaggio ed hanno un cuore non da poco. Se ci fosse il premio per la squadra più rognosa da affrontare molto probabilmente lo vincerebbe la squadra di Juric che dopo gli esoneri di Genova si sta ricostruendo un nome e potrebbe arrivare la prossima stagione anche su panchine più prestigiose. Due pareggi pesanti contro Milan e Lazio in trasferta. Una squadra che anche quando in stagione è andata sotto spesso è riuscita a pareggiare.

Sabato ci aspetta un big match, un Verona-Juventus da tempi antichi, che a molti quasi ricorda le sfide dei primi anni '80 e c'è pure qualcuno che osa ritirare fuori il doppio derby della  Coppa Campioni 1985-86 con l'eliminazione scaligera tra le polemiche da vendicare.

E qui veniamo ad un problema che ha la Juventus quest'anno, ovvero il centravanti che non segna o segna poco.
Il pipita Gonzalo Higuain ha infatti segnato in 20 presenze in campionato
, seppur molte a partita in corso, solo 5 reti, una nelle ultime nove apparizioni, una vera miseria rispetto alle 16 di Romelu Lukaku in 22 presenze con l'Inter.

I tridenti leggeri tipo Douglas Costa Dybala Ronaldo infiammano la fantasia dei tifosi, magari saranno buoni in Champions ma nel campionato italiano specie da febbraio in avanti la differenza la fanno i centravanti in grado di stare in area e decidere le partite.

Il motivo è che la stanchezza aumenta, fra un po' arrivano i caldi primaverili ed il doppio impegno con la Champions, è dura giocare palla a terra con il tiki taka 90 minuti. Non a caso il Napoli di Sarri ed Higuain rimase in corsa per lo scudetto fino alla trasferta di Udine con l'argentino che venne espulso.
La domanda è: dov'è finito quel giocatore che appena aveva la palla tirava e segnava da ogni posizione?
Perché da marzo 2018 è in calo vistoso?

Nel 2018 si disse che fosse per gli screzi con Allegri culminati con la panchina all'Olimpico nella finale di Coppa Italia. Poi al Milan lo si giustificò con la mancanza delle motivazioni dovute alla pochezza della squadra. Al Chelsea si disse che non avesse avuto il tempo di ambientarsi.
Ora che è tornato alla Juve insieme al suo mentore Sarri la scusa è la posizione, l'alternanza con Dybala ed il fatto che essendoci Ronaldo deve sacrificarsi.
In parte può essere vero, Benzema da che CR7 se n'è andato segna il doppio dei gol, ma c'è dell' altro. A me pare che il 21 bianconero abbia perso lo spunto, se prima riusciva a prendere un metro al difensore avversario e tirare adesso non ci riesce. Va bene giocare per la squadra e Ronaldo ma lui deve primariamente segnare, non fare il Mandzukic altrimenti tanto valeva tenere il croato che in fascia e nelle chiusure era più bravo.
Può anche essere un problema di allenamenti, che lavori troppo sulla resistenza e potenza fisica e meno sull'agilità, la velocità nel breve e lo spunto. Domenica ha fatto notizia lo sfogo verso Sarri per la sostituzione al 22esimo del secondo tempo... Sinceramente un mister come Capello l'avrebbe lasciato negli spogliatoi già dopo il primo tempo.

In ogni caso la Juve, a partire da Verona ha bisogno che Gonzalo parta titolare per dare peso all'attacco bianconero, e torni a fare il centravanti alla  maniera di una volta, tirando, segnando ed essendo anche egoista. Non serve  uno che, come contro la Fiorentina, praticamente non fa un tiro in porta.
Quest'anno ha la stessa età di Vialli quando vinse la Champions nel 96, lui non può accontentarsi e sbaglia Sarri se gli affida primariamente compiti da gregario, come andare anche in fascia ovvero tornare a centrocampo e passare la palla ai compagni.