I bianconeri portano a Torino altri 3 punti battendo la Sampdoria per 1 a 3 dopo aver giocato una partita discreta.
La Juventus ha cominciato la partita schierando il 4-4-2, mentre la Sampdoria ha iniziato con un 4-3-1-2.
Stavolta Vlahovic non è partito dal primo minuto, dato che Allegri lo vuole far riposare per la fondamentale partita di Champions League contro il Villareal, una squadra sottovalutata, ma che può stupire.

Comincia il match ed è la Samp la squadra a cominciare. Nei primi venti minuti non accade nulla, ma la minuto ventitré, Maya Yoshida sbaglia porta dopo il solito cross dal fondo campo rasoterra di Cuadrado, che è sempre molto pericoloso. Primo autogol della carriera del difensore giapponese: 0-1 Juventus.
Dieci minuti dopo, al minuto '33, Omar Colley atterra Moise Kean in area di rigore! Calcio di rigore per i bianconeri e occasione per raddoppiare. Alvaro Morata realizza perfettamente il calcio piazzato.
La Juve raddoppia. Negli ultimi minuti della prima frazione non accade altro e Valeri manda tutti a bere un tè caldo. (Quanto mi mancano le telecronache di Caressa...).

Le due squadre rientrano in campo: la prima occasione della ripresa accade al minuto 58', dove Kean sguscia tra la difesa ma solo davanti al portiere si fa parare la conclusione. La Sampdoria tenta di accorciare il risultato e solo al minuto '84 segna con una punizione di Sabiri, che avendo preso una strana traiettoria dopo una deviazione, non ha permesso a Szczesny di pararla. 1-2. 
Ma la Juve ha fame di gol e al minuto 88' Alvaro Morata firma la sua doppietta con un colpo di testa impeccabile.
Valeri fischia la fine: Sampdoria 1, Juventus 3.

Contentezza nello spogliatoio bianconero. Questa vittoria è stata molto importante per la classifica, anche se la vittoria dello scudetto è quasi impossibile, però tutto può accadere: la Juventus si trova in quarta posizione a 56 punti. 
Ma ora la testa è sicuramente alla partita di mercoledì contro il Villareal, che sarà sicuramente molto complicata.

Andrea, 13 anni