Io, mi ricordo di lui, solo come dirigente della Juventus, solo perché faceva parte della cosiddetta “Triade”.
Purtroppo sono nato proprio nell’anno in cui ha smesso di giocare con la Juventus, il lontano 1983… quindi non ho memoria dei suoi goal. Però ricordo un campione che quest’uomo portò a vestire la maglia Juventina, un certo Zinedine Zidane…
Nell’antica Grecia, vincere le olimpiadi era un modo per onorare Zeus, oggi invece la competizione ha perso completamente la componente religiosa e il vincitore invece di essere “cantato” dal grande Pindaro, riceve a malapena una medaglia e qualche titolo sui giornali… quanti di voi ricordano le olimpiadi del 1972?

Oggi è il 27 Dicembre…
Natale è appena passato con alle spalle i suoi doni, la grande abbuffata di un cenone strano… A colazione mangiamo il pandoro avanzato e l'odore di mandarino e di aghi di pino si distingue nitido in casa… Ieri abbiamo giocato a Monopoli con papà, che ha battuto me e mia sorella e dopo tutti insieme a seguire una serie tv… E in questo clima natalizio, mi cade l'occhio sul calendario... 
Lo sapevate che… il 27 dicembre  è uno dei giorni che segnò due delle più importanti innovazioni nella storia dell'editoria italiana?
E che 122 anni fa, nel lontano 1898, proprio il 27 dicembre, su "La gazzetta dello Sport" apparve l'annuncio che indicava il cambiamento di "pelle" del quotidiano? Infatti, proprio quel giorno il giornale sportivo annunciava in prima pagina che dopo essere stato, verde, giallo e bianco, dall'anno successivo sarebbe diventato rosa come tutti noi lo conosciamo…
Qualche anno più tardi, esattamente 10 anni dopo, uscirà il primo numero del "Corriere dei Piccoli", inserto de "Il Corriere della Sera", dedicato completamente ai ragazzi e primo periodico Italiano a fumetti. Al costo di 10 centesimi di lire.

Io mi ricordo di lui, solo come dirigente della Juventus e per aver fatto parte della Triade… sto parlando proprio di Roberto Bettega, che guarda caso sarebbe nato oggi in un lontanissimo 1950.
Quell’anno nasceva una stella, che qualche anno dopo sarebbe diventato uno dei più grandi attaccanti che abbiano mai vestito la maglia della Juventus... Durante la sua carriera favolosa Bettega vinse ben sette volte il campionato italiano, una coppa Uefa e una coppa Italia, venne soprannominato Bobby Gol perché segnava a raffica. È stato definito uno dei più completi attaccanti italiani di sempre. Purtroppo la sua carriera fu compromessa da un principio di tubercolosi, che a detta di "Giampiero Mughini" gli impedì di diventare il più grande calciatore dell'era moderna. Vestì la casacca bianconera dal 1970 al 1983 segnando 179 goal. E' ancora oggi il detentore di un record pazzesco con la nazionale azzurra: durante Italia Finlandia del 1977 segnò una quadrupletta storica. Nella stagione 79/80 vinse il titolo di Capocannoniere e terminò la sua carriera calcistica nei Blizzard di Toronto. Dopo il ritiro divenne prima opinionista sportivo e poi nel lontano 1994 l'allora presidente della Juventus, Umberto Agnelli, lo fece vicepresidente della stessa società affiancandogli due nomi molto conosciuti come Luciano Moggi e Andrea Giraudo... La Triade... e dei 3 Bettega fu l'unico ad uscire pulito dallo scandalo calcistico del 2006, l'anno successivo allo scandalo, con la Juve vincitrice indiscussa delle serie B dopo esser stata retrocessa, si dimise dall'incarico. Successivamente ci fu anche il Bettega Bis alla dirigenza della Juventus, ma durò solo 6 mesi quando nell'estate del 2010 venne sostituito da Giuseppe Marotta.

Insomma, un personaggio, un campione, un uomo che ha dedicato la sua vita ai colori bianconeri.
Forse vi starete chiedendo come mai all’inizio parlo delle Olimpiadi del 1972? Bene Vi svelo il segreto…
Il 27 dicembre del 1954, esattamente 4 anni dopo la nascita di un campione come Bettega, a Padova, nasceva una delle più grandi campionesse Olimpiche che l’Italia abbia mai visto, una ragazza che forse non tutti ricorderanno e di cui si parla poco, Novella Calligaris…  in quei giochi… quelli di Monaco del 1972 conquistò le prime medaglie olimpiche in assoluto del nuoto (sia femminile che maschile) italiano: vincendo l’argento nei 400 stile libero e due bronzi: il primo nei 400 misti e il secondo negli 800 stile libero. Sarà stato il suo nome così fiabesco, ma quella ragazza l’anno successivo, alla prima edizione della coppa latina, vince sei ori… e, nella finale della gara degli 800 m stile libero stacca tutte le dirette avversarie registrando il record mondiale!

E, come in una Novella, il lieto fine è calato sulle vostre indimenticabili carriere.
Buon compleanno Campioni.
Axmar