Avete mai sentito la parola “Titano”?
Se andaste a cercarla sul dizionario scoprireste che il termine deriva dal greco, esattamente dalla mitologia greca.
Per la Mitologia greca i Titani erano i primi dei, figli di Urano e Gea (cielo e terra), considerati le forze primordiali del cosmo. Prima dell’avvento dei più noti Dei dell’Olimpo di cui erano genitori; i Titani lottarono contro Zeus, che li sconfisse e li rinchiuse nel Tartaro.
In senso figurato la parola significa: persona che domina per la sua straordinaria forza fisica, per ardimento o per superiore grandezza intellettuale.
Sappiamo che i Titani sono personaggi mitologici. Quindi non siamo sicuri della loro reale esistenza…
Io posso garantirvi di averne visti due… Li vedo spesso, e sicuramente anche molti di voi li hanno visti e li conoscono, magari un giorno faranno parte di quei personaggi mitologici di cui narrano le leggende…
Voi potete vederli spesso sia se vi capita di guardare i notiziari sportivi, sia se siete appassionati di calcio e, li riconoscerete di sicuro.
Uno soprannominato il “Gigante Buono”, l’altro lo soprannominerò io: “Gigante Cattivo”.
Uno veste la maglia Nerazzurra l’altro quella Rossonera!

Entrambi, dotati di una straordinaria forza fisica, possono essere paragonati proprio come nella mitologia greca a due Titani che si scontrano a distanza sul rettangolo verde a suon di gol.
Il “Gigante Buono” è più giovane, ha 27 anni, la pelle d’ebano è alto 191 cm per 93kg di massa muscolare… Guida l’attacco interista con i suoi 12 gol nelle 17 gare che ha giocato finora in serie A. Sta facendo a sportellate con ogni difensore per vincere la sua battaglia personale a distanza con il suo avversario.
Il “Gigante Cattivo” più maturo con i suoi 39 anni, nelle sue vene scorre il sangue dei vichinghi norvegesi, alto 195cm per 95kg di massa muscolare… Guida l’attacco milanista con i suoi 12 gol in sole 8 gare giocate in serie A. La sua assenza si è fatta sentire e ha dato modo al “Gigante Buono” di riprenderlo nella classifica marcatori pareggiando il conto. Anche le reti segnate su rigore per ora sono le stesse per i due Titani 3!

Nell’ultima partita di campionato entrambi i Titani, come spesso accade, sono stati protagonisti della vittoria delle loro squadre sugli avversari, inoltre spesso accade che: essendo loro più grossi dei loro compagni di squadra siano più appariscenti, gli rubino la scena in mezzo al prato verde.
Forse, proprio come in uno scontro fra Titani, chi tra di loro vincerà la battaglia a distanza, metterà la firma sul titolo di campione della Serie A 20/21.
Non ci resta che attendere il verdetto divino di questo scontro che sicuramente non sarà inserito nell'Odissea, ma resterà nella storia del calcio italiano.

Axmar