Finalmente le nuove regole. Si disse quando vennero approvate le modifiche all'articolo 62 delle norme organizzative interne. Ma a cosa serve dotarsi delle regole se queste non vengono applicate? I sondaggi fatti dai più in rete affermano chiaramente che la partita come minimo andava sospesa. Per i cori ripetuti di razzismo contro alcuni milanisti. Come diamine si può continuare a giocare a calcio quando vieni bersagliato per il tuo colore di pelle? Per il tuo non essere bianco? 

Dopo l'oscenità di quanto accaduto nei pressi di Piazzale Loreto, si sapeva che questi rischi ci sarebbero stati. L'articolo 62 prevede espressamente che le società sono responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico sui propri campi di giuoco e del comportamento dei loro sostenitori anche su campi diversi dal proprio.

E proprio per questa ragione, negli stadi, ad esempio, si dovrebbe impedire l'accesso a fascisti e razzisti, a chi si rende responsabile di comportamenti razzisti e di inneggio al fascismo.

Visto che le società hanno l’obbligo di adottare tutti i provvedimenti idonei ad impedire che lo svolgimento della gara sia disturbato da grida ed ogni altra manifestazione espressiva di discriminazione per motivi di razza, di colore, di religione, di lingua, di sesso, di nazionalità, di origine territoriale o etnica, ovvero configuranti propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori nonchè di far rimuovere, prima che la gara abbia inizio, qualsiasi disegno o dicitura in qualunque modo esposti, recanti espressioni oscene, oltraggiose, minacciose, incitanti alla violenza o discriminatorie per motivi di razza, di colore, di religione, di lingua, di sesso, di nazionalità, di origine territoriale o etnica, ovvero configuranti propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori.

Così come ci si deve chiedere, a prescindere dal comportamento ripetuto dal solito arbitro, perchè dopo i messaggi dello speaker caduti letteralmente nel vuoto, la partita non è stata fermata? Perchè il responsabile dell’ordine pubblico dello stadio, designato dal Ministero dell’Interno, non ha ordinato all’arbitro, anche per il tramite del quarto ufficiale di gara o dell’assistente dell’arbitro, di sospendere la gara? Perchè?

Ricordiamo che in caso di sospensione della gara, i calciatori dovranno rimanere al centro del campo insieme agli ufficiali di gara e si può arrivare anche alla chiusura della stessa, senza dimenticare le sanzioni pesanti contemplate dal Codice di Giustizia Sportiva.

Ora, a cosa serve dotarsi di regole, se non vengono applicate?
Il razzismo in Italia continua a non fermare il calcio, ed il calcio continua a non fermarsi.