Non si toccherà, forse, fino alle prossime Olimpiadi, secondo le intenzioni di alcuni, ma Inter e Milan le idee le hanno chiare. Come è noto hanno presentato all'Amministrazione Comunale di Milano il Progetto di Fattibilità Tecnico Economica del nuovo Stadio per Milano e del correlato distretto multifunzionale. Si tratta di  un nuovo impianto, di circa 60.000 posti a sedere, nell'area contigua a quella dell'attuale stadio (di proprietà del Comune di Milano e attualmente in concessione ai due Club) e di un distretto multifunzionale nell'area del Meazza dedicato allo sport, all'intrattenimento, allo shopping e al divertimento, che rappresenti un luogo di aggregazione in grado di accogliere cittadini, tifosi e turisti 365 giorni all'anno, dando occupazione a oltre 3.500 persone.

Poco più di 1 miliardo di euro di investimenti, cifra importante, ma non epocale, che segna quel passo in là che San Siro o il Meazza non può più garantire.  L'ipotesi ristrutturazione è stata scarta. 

Insomma, queste sono le esigenze delle due milanesi. Una città come Milano farebbe bene a dotarsi di due impianti separati? Uno per il Milan, uno per l'Inter? I soldini non ci sono al momento per realizzare un qualcosa del genere. Insomma, sarà questo l'epilogo? Con le luci spente a San Siro?  Le reazioni dei tifosi non si sono fatte attendere anche se la maggior parte sembrano essere critiche dirette alla capienza dello stadio, 60 mila spettatori  che viene considerata assolutamente non idonea.