La "Stele di Rosetta" è quel documento multilingue che molti anni fa ha permesso di decriptare i geroglifici egiziani. Ve ne fornisco uno io per decriptare i segnali del mercato milanista. Vedrete che, usando la chiave giusta, ogni cosa vi apparirà semplice, se non banale. Chiave 1) il passivo di bilancio Esiste davvero e non è un'invenzione. Però a Fininvest e a Berlusconi, non fosse altro che per ragioni di immagine, si poteva chiedere di ripianare i debiti staccando assegni. Lo stesso non vale per i signori Li. Chiave 2) il Fair Play Finanziario UEFA E' reale, come il punto precedente, ma al di là della sua esistenza, è anche un motivo già pronto e confezionato per vendere e non scucire. Ci saranno pure 100... anzi 150... di più 200 mln da spendere, ma ahimé con l'UEFA non si scherza affatto! Chiave 3) nuove entrate Poche. Anche disputando l'Europa League e facendolo con onore, le entrate non sarebbero sufficienti a pagare un acquisto tipo Principito Sosa e non si prospettano altri introiti, almeno al momento. Chiave 4) i copiosi debiti contratti da YongHong Li Le cifre le conoscete e fanno di questo signore uno dei più indebitati del mondo in proporzione alle proprie sostanze. Che abbia anche i soldi per fare mercato, mi sembra pretendere un po' troppo. E' una questione di buon senso. Chiave 5) gli impegni presi da Li coi "mecenati" del Fondo Elliott Se è stato fatto un mercato di gennaio a forza di "dobbiamo chiedere l'ok dei Cinesi" se ne può fare uno estivo in salsa "dobbiamo chiedere l'ok del Fondo Elliott". Giusto? Chiave 6) i tifosi del Milan Del passivo di bilancio e del Fair Play Finanziario i milanisti se ne fregano. Dei debiti di YongHong Li se ne fregano ancora di più, perché non gli hanno chiesto loro di comprare il Milan. *** Valutazione parziale 1*** Le prime 5 sono un incentivo a vendere pesantemente e a non comprare un tubazzo. La 6^ è tuttavia un incentivo e non vendere tutti i pezzi pregiati e a fare un po' di mercato. Ma continuiamo... Chiave 7) le cessioni probabili, non certe, di Niang e De Sciglio Il Watford sembra intenzionato a riscattare il francese, ma non lo ha ancora fatto, mentre De Sciglio andrà alla Juventus anche se i bianconeri punteranno a un risparmio, forti del gradimento di Mattia. Chiave 8) Il prezzo di Musacchio è sceso perché si avvicina la scadenza del contratto e l'argentino non vuole rinnovare con la sua squadra, mentre ci sono in giro giocatori un po' consumatelli, ma illustri, che non servono più ai loro club (Fabregas, per esempio); ***Valutazione parziale 2*** Le 2 chiavi precedenti ci dicono perché l'accordo con Musacchio è vero, ma anche perché è "di massima", in quanto occorre portare a casa i soldi e poi decidere quale percentuale va destinata al mercato e quale a pagare le cambiali. ***Valutazione complessiva*** a) la liquidazione dei pezzi migliori potrebbe essere devastante ma anche rimanere più contenuta quanto maggiore sarà la soggezione che i signori Li e Fassone avranno del malumore dei tifosi (spero tanta, ma tanta tanta tanta, anche se non mi illudo...); b) Niang e De Sciglio per il Milan sono già stati ceduti, ma l'incertezza dei ricavi non consente di chiudere ancora per Musacchio; c) potrebbero arrivare grossi nomi, ma di "grosso" avranno solo il "nome", perché le relative glorie saranno un po' trascorse; d) Aubameyang, Morata ecc? Si dovrebbe vendere Donnarumma a cifre davvero stratosferiche nonché resistere alla tentazione di usare il ricavato per pagare le cambiali, però ci si deve chiedere se i due ragazzi preferirebbero l'attuale Milan a Real e Chelsea. Insomma... ***Suggerimento finale*** Se vi dicono che Fassone ha confermato Montella proponendogli un rinnovo fino al 2019, è vero. La cosa costa poco al Milan, visto che se va via Francesco, bisogna comunque pagare l'ingaggio a un altro tecnico per tutto il periodo. Questo non vuol dire tuttavia che Montella sia contento di restare perché arrivano i rinforzi, in quanto un allenatore "deve" rimanere se ha un regolare contratto che la società non vuole sciogliere.