Napoli-Inter è sicuramente la partita delle partite, quella che vale realmente una stagione. Dalla squadra più prolifica in attacco e che gioca meglio in Europa ad una squadra che vince a fatica, gioca male ma è lì a soli due punti dal primo posto. E nel calcio quello che conta è vincere. Potrebbe essere il riscatto dell’Inter questa partita, un riscatto nei confronti di stagioni fallimentari, difficili, da quel buio arrivato dopo il triplete. Ma anche per il Napoli è il riscatto, riscatto morale dopo l’immeritata sconfitta contro il più forte Manchester City e per dimostrare al suo Presidente che il Napoli può giocare ad alta intensità sia in Champions che in Campionato.

Ma non è l’unica partita del riscatto. Occhi puntati su Lazio-Cagliari.
Una Lazio che corre, e tanto, dovrà affrontare un Cagliari che si presenterà con il suo nuovo allenatore, il primo esonero avvenuto in Serie A è avvenuto in Sardegna, non era certamente quella dei sardi la panchina più a rischio. Ad esempio il Sassuolo se non farà risultato contro una tosta Spal, probabilmente sarà la seconda panchina della Serie A a saltare.

Sarà riscatto anche per l’Atalanta che ha perso in modo sorprendente contro il Bologna, sbagliando totalmente l’approccio alla partita, e soprattutto dovrà esserlo per il Milan. Sarà il Milan del secondo tempo del derby quello che si vedrà da questo momento in campo? Perché se non sarà così, Montella può dirsi già esonerato.
Sarà un turno anche di derby. Il derby veronese, tutto veneto, utile solo per i piani bassi della classifica, così come il Torino dovrà affrontare con lo spirito da derby l’ostica Roma, se vuole riprendersi da un campionato che in questo momento è a dir poco modesto rispetto alle aspettative iniziali della società. Sampdoria-Crotone e Benevento-Forientina dovrebbero essere partite scontate nel loro risultato, anche se prima o poi dovrà arrivare la prima vittoria o pareggio del Benevento ancora a 0 punti, e solo due goal fatti, mentre a Genova la Samp dovrà stare attenta a non sottovalutare il Crotone, perché sembra essere ritornato, ritornato per sorprendere ancora.