Su 27 punti disponibili, solo 6 ottenuti, e ben cinque sconfitte consecutive.
Dopo il pareggio ottenuto con il Milan, il famoso effetto Oddo è andato a farsi benedire. Gli alibi degli episodi e della sola fortuna non bastano a giustificare un girone di ritorno da retrocessione. 6 punti su 27 cosa altro possono significare? Questo. Retrocessione. 
E l'Udinese deve ancora affrontare squadre di prima fascia come il Napoli, l'Inter e la Lazio su un totale di 9 partite alla fine del campionato, o meglio 10 con quella da recuperare contro la Fiorentina dopo l'atroce vicenda di Astori.

Però la quota salvezza per l'Udinese è oramai a portata di mano, mancano pochi punti, su 30 ancora a disposizione riuscirà a trovare sicuramente i pochi che mancano per la zona sicurezza e per una stagione semplicemente da archiviare. Ancora una volta parte della fortuna dell'Udinese è dovuta al fatto che ci sono squadre messe peggio dei friulani in campionato. 

Il Friuli Venezia Giulia è una piazza importante per il calcio italiano e merita sicuramente certi livelli. Avranno molto su cui riflettere ad Udine sull'andamento di questa stagione a partire dal dopo Di Natale, dopo di lui il vuoto, non si è riusciti ancora a trovare un giocatore che possa prendere la sua pesante eredità.
Ci vorrà del tempo, come ci vorrà del tempo per capire quale sarà la strategia futura dell'Udinese, una delle squadre che punta di più sui giocatori stranieri in Italia, che ha uno stadio di alto livello, ma che fatica a decollare, perchè forse il progetto Udinese ancora si fatica ad intravederlo.