E sono 10.
Contro il Napoli l'Udinese ha illuso, poi è accaduto quello che è accaduto. Un Napoli che ritorna alla grande, la Juventus frena in modo pesante contro il Crotone, il campionato è per l'ennesima volta riaperto, a cinque giornate dalla fine e l'Udinese precipita in modo clamoroso diritta diritta verso la B.
Dovrà giocare ancora contro l'Inter, poi scontri diretti per la salvezza. Dieci sconfitte consecutive. Un record pazzesco.

Guardando la classifica del girone di ritorno è ultima.  Mai così male forse nella sua storia.
Il caso Udine dimostra che l'effetto stadio, come è stato pompato nel caso della Juventus, è del tutto relativo. Anzi ad Udine proprio inesistente. Tanto è noto che quando qui arrivano le grandi squadre l'Udinese è condannata a giocare in trasferta, pur essendo fisicamente in casa.

Se non hai una buona squadra puoi avere lo stadio più bello del mondo, ma le capre saranno sempre capre, vi è poco da fare.

Ora ad Udine hanno poco tempo per riflettere. Se non vogliono finire in Serie B, cosa che ad inizio anno era forse prevedibile anche se le incertezze erano tante più per la debolezza delle dirette concorrenti, che altro, ora devono reagire.
E se riuscirà ad ottenere la salvezza, per l'ennesima volta conquistata con estrema fatica, si dovranno interrogare su quale dovrà essere il progetto calcistico per questa società perchè sinceramente in Friuli sono abbastanza stufi di vivere campionati così.