"Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni", recitava così una delle frasi più celebri del drammaturgo inglese seicentesco Shakespare, che ha percorso i secoli, la storia, sfidando l'incedere del tempo, ponendosi ancora oggi come tema di articolate discussioni, senza nessuna risposta definitiva.

Abbiamo chiamato "anima" quel mistero che la vita custodisce dentro di sé, capace di muoversi, sussultare, dando alla luce sogni, aspettative, desideri. Ed è davvero questo che accende la vita dell'uomo, collocandolo lì in alto, dritto dritto nell'albo della leggenda, ed oggi le porte dell'olimpo si sono riaperte per far spazio all'umiltà di un giovane 26 enne, che di mestiere fa il portiere: Alberto Brignoli.

La sua squadra, il Benevento è ormai considerata dalle rimanenti 19 formazioni di serie A, come la più debole e agevole tra le avversarie: 14 sconfitte consegutive e ZERO punti in classifica. Un incubo, che dal punto di vista calcistico potrebbe essere paragonato ad un girone dell'inferno dantesco, considerando anche quelle sconfitte arrivate all'ultimo istante contro Sassuolo e Cagliari.

Ma il popolo del Vigorito non ha mai smesso di sognare e credere nei propri calciatori, nonostante le enormi difficoltà manifestate, nei limiti più che altro psicologici della squadra campana, imprigionata in una sorta di incantesimo, che anche oggi sembrava dover condannare i giallorossi ad un'altra domenica senza lode.

Il cronometro segnava il 94esimo e chiunque ormai avrebbe dato per sfacciato il povero Benevento, sotto per 1-2 contro il Milan del nuovo allenatore Gattuso, piegato dalla rete di Nikola Kalinic, dopo aver pareggiato al quinto del secondo tempo con Puscas.

Sta per scadere l'ultimo minuto di recupero e Marco D'Alessandro, esterno ex Atalanta mette la freccia e supera Abate in un'accelerazione verso il fondo, così quest'ultimo lo stende, si prende il giallo ed è calcio piazzato dalla trequarti di sinistra per le streghe. Dalla battuta va Cataldi, il pallone tagliato dentro... si vede una deviazione aerea, il pallone si deposita nell'angolino alle spalle di Donnarumma...tutta l'Italia è incredula! A segnare è proprio Alberto Brignoli, che fa esplodere il Vigorito e regala un sogno a tutti quei tifosi che hanno continuato a crederci fino alla fine.

È invece un disastro per i rossoneri, che si fanno raggiungere proprio all'ultimo istante e vedono sfumare i 3 punti, che ormai mancano dalla partita esterna con il Sassuolo del 5 Novembre.