Premesso che sono un fedele sostenitore della composizione attuale del nostro Campionato di Calcio, le 20 squadre non sono un problema, il problema è più profondo e complesso a partire dalla mancata distribuzione delle ricchezze. Ma guardando al mondo della Pallavolo potrebbe arrivare qualche suggerimento.

Ma devo prendere atto che sono sempre di più le voci che vogliono una riduzione del numero di squadre presenti nella massima serie, una rivoluzione nella SerieA potrebbe verificarsi ad esempio emulando proprio la formula adottata nel mondo del Volley italiano. 

Su Wikipedia si legge: " nel Volley vi è la  regular season, in cui le quattordici partecipanti si sfidano in un girone all'italiana di 26 giornate tra andata e ritorno (ogni team gioca 26 partite). In questa fase vengono decretati i nomi delle dodici squadre destinate a prendere parte alla fase successiva e le due squadre retrocesse in A2".

E poi "i play-off scudetto che assegnano il titolo sono variati nella formula molto spesso negli ultimi anni; la tendenza è quella di giocare la finale al meglio delle tre vittorie su cinque gare, al termine delle quali la squadra vincente viene eletta Campione d'Italia e ha il diritto di cucire sulla propria maglia lo scudetto. Le prime otto squadre classificate al termine del girone d'andata guadagnano la qualificazione alla Coppa Italia di Serie A1, competizione alla quale viene talvolta abbinata la manifestazione itinerante Volley Land."

"Le squadre che meglio si comportano in campionato e coppa ottengono la qualificazione alle competizioni europee per la stagione successiva: la squadra Campione d'Italia, la vincitrice della Regular Season e la vincitrice della Coppa Italia sono qualificate in European Champions League, qualora una squadra vinca 2 o 3 dei titoli appena menzionati vengono "ripescate" la perdente della finale scudetto e successivamente la meglio classificate in regular season tra le semifinaliste; accede alla Coppa CEV la perdente la finale scudetto oppure la meglio classificate in regular season tra le semifinaliste; viene ammessa alla Challenge Cup la squadra vincitrice di apposito playoff.

I Campioni d'Italia ottengono, inoltre, il diritto a giocarsi, all'inizio della stagione successiva, la Supercoppa italiana contro la vincitrice della Coppa Italia".

Potrebbe essere questa una formula adattabile al nostro calcio?