La pessima, se non disastrosa prestazione dell'Inter contro un formidabile Pordenone, da Serie A, ha messo sotto il faro della luce tutte le debolezze della seconda squadra, salvo il portiere. Una seconda squadra che ha poco minutaggio nelle gambe, che non gioca mai, ma che non è in grado di sostituire i titolari. Se si rompono i titolari son azzi amari in casa Inter. Se manca il trio Icardi, Brozovic, Perisic, son dolori.

Dopo questa caduta, salvata in extremis dai calci di rigore contro una formazione di Lega Pro, cosa da non dimenticare mai, ora per l'Inter arriva una seconda avvisaglia, sempre dal Friuli.

Solo che questa volta non dovrà sfidare una formazione di Lega Pro, ma l'Udinese, rinata, forse, dopo la cura Oddo, che può mettere seriamente a rischio l'imbattibilità dell'Inter, il suo primato, la sua vetta.

Certo, in casa Inter non sembrano crederci molto allo scudetto, lo scopo numero uno è piazzarsi tra le prime tre. Se lo scudetto arriva bene, altrimenti pazienza, non sarà un dramma.

Ma occhio al vento friulano, al vento dell'Est, a quelle avvisaglie già arrivate da Pordenone.

Si ha la sensazione che l'Inter rischia di cadere con l'Udinese e se cade, riuscirà poi a riprendersi?