In settimana Spalletti si era calato alla perfezione nella parte di allenatore dell'Inter: aveva fatto lo sbruffone, come piace ai tifosi nerazzurri. Però il risultato gli ha dato ragione e nel calcio conta solo il risultato.

A fine partita anche Montella si è calato nella parte di allenatore dell'Inter, perché se l'è presa con l'arbitro, come da sempre fanno i nerazzurri quando il risultato non gli sorride. Ma la verità è che l'arbitro è un "alibi 4 stagioni", si può sempre invocare quando si perde e, per certi versi, capisco Vincenzo Montella. 
In effetti il fallo di Rodriguez era rigore solo in senso formale, perché la palla stava uscendo e Icardi non poteva raggiungerla. Il regolamento però non distingue il fallo in senso formale dal fallo in senso materiale (quello che incide effettivamente sullo svolgimento della partita). Quindi Tagliavento, pur comportandosi in maniera un po' fiscale, non ha inventato nulla e nulla gli si può rimproverare.
Non mi sento di rimproverare neanche Rodriguez, vittima forse della stanchezza che al 90° gli ha tolto lucidità. 
Quanto a Bonucci, dicono che sul secondo goal abbia detto a Icardi: "Vada pure, caro signore, dopo di lei". Al che pare che Icardi abbia ringraziato con un inchino: "Molto gentile da parte sua. Trovarne avversari come lei". Ed è una bella cosa quando il calcio diventa cavalleria. 

Montella è ancora al suo posto per vari motivi. Non è stato scelto il sostituto o questi tentenna. E' stato scelto Petkovic che deve ancora giocare lo spareggio mondiale con la Svizzera e comunque alla fine di questo miniciclo c'è una partita difficile, che è conveniente lasciare al tecnico vecchio ormai screditato.
Sentendo i commenti dei tifosi sull'allenatore rossonero, direi pure che Montella è un prezioso parafulmine per la società: finché la gente dirà che il tecnico è un incompetente dimenticheranno che forse le colpe sono altrove o soprattutto altrove, oppure anche altrove. Fate voi.

Ora la gente comincia a mugugnare su YongHong Li. Dice che è un presidente che non si vede e che ha investito tanti soldi, ma se ne sta in Cina e ignora il derby. 

Troppo tardi mugugnare ora! Bisognava pensarci prima alla bontà di tutta l'operazione. La società è questa e si va avanti così sperando che alla fine i conti tornino.