Il Manchester City nei primi trenta minuti è partito a mille. Due goal, una traversa, un goal salvato sulla linea. Però non appena ha calato il ritmo, perché anche loro sono umani, ecco uscire il Napoli dal guscio. Gioco veloce, di prima, triangolazioni spettacolari, un calcio di rigore sbagliato. Il Napoli è risorto dopo il 33°minuto. E non è una metafora "religiosa" è proprio quello che è accaduto.

Il secondo tempo è iniziato ad alta intensità. Sembrava di assistere ad una partita del campionato inglese, il Napoli si è inglesizzato parecchio ed è il Manchester City della nostra Serie A. Per il gioco che attua, per il suo essere macchina da goal. Solo che quando si incontra l'originale, l'originale prevale e così è stato in questa notte di Champions nonostante il goal su rigore nel secondo tempo, che è servito a ridurre solo le distanze.
Perché la concretezza era dalla parte del Manchester e questa è stata la vera differenza vista in campo stasera tra due formazioni che hanno regalato una bella e spettacolare serata di calcio. Una gran lezione di calcio. Certo, di errori ve ne sono stati, ma il ritmo era semplicemente pazzesco, magnifico, la miglior orchestra di questi ultimi tempi è scesa in campo all'Etihad Stadium e la sinfonia era una sola, calcio.

Nella SerieA forse solo la Juventus è superiore al Napoli, per vincere contro questo Napoli bisogna confidare semplicemente nel fatto che il Napoli semplicemente decida per qualche motivo di non giocare a calcio ma faccia altro. L’Inter è avvisata, non basterà più la fortuna degli audaci per vincere anche contro il Napoli.