Continuiamo a dire che il nostro campionato è il più bello d'Europa solo perché si è creato un certo equilibrio.
Ma non si tratta di un livellamento verso l'alto, ma verso il basso. E non è una cosa da poco conto.

Gli effetti in Europa li abbiamo visti. E li vedremo ancora. Chi vuol venire a giocare in Italia? Campioni usurati? Giocatori che devono capire cosa vogliono fare della propria vita?
Gli scarti delle grandi squadre? Non è che stiamo diventando come il campionato cinese o americano?

D'altronde qualcuno dovrebbe spiegare a qualche campione perché dovrebbe venire in Italia. Dobbiamo produrli noi i campioni a partire dai nostri vivai. Ci sono tanti giovani che hanno voglia di fare, di faticare,di sognare. Basta saperli cercare perché ci sono.                    Quello che mi chiedo è se gli osservatori nostri sono ancora all'altezza di questo compito.       

Diamo spazio ai nostri giovani calciatori anche per regolamento introducendo delle quote obbligatorie che devono essere garantite senza se e ma.