L'esercito del selfie è stata una classica canzone tormentone estivo e che è riuscita a sopravvivere per qualche settimana anche alla fine dell'estate. Però ora appena ne ascolti le prime note cambi frequenza radio. Oramai le canzoni durano qualche mese, nella migliore delle ipotesi, i tempi delle canzoni d'estate che facevano innamorare diverse generazioni, che attraversavano più stagioni, non ci sono più. Sintomo della voracità di questi tempi.

Se il tormentone estivo è stato sicuramente L'esercito del selfie, quello invernale è L'esercito dell'Inter.
Di cosa stiamo mai parlando? Ma delle voci di calciomercato. Sono ben 23 i nomi di giocatori fatti o avvicinati all'Inter. Da Lopez a Rafinha, da Pastore a Ramires, da Deulofeu a Schurrle, da Criscito a de Vrij, da Crhysostomou a Biancu, da Martinez a Cristante, da Politano a Barella, da Mkhitaryan a Grenier, senza dimenticare Verdi, si è parlato di Cicirietti del Benevento, di Jakub Jankto dell'Udinese,  del laterale dell'Atletico Madrid Sime Vrsaljko, ma si fa anche il nome di Lautaro Martinez, Pavon del Boca Juniors o José Gimenez dell’Atletico Madrid. 

Praticamente come rifare una squadra ex novo. Ma questo calciomercato in casa Inter cosa mai potrà regalare?
Altro che magia di Houdini, chiamale se vuoi... illusioni nerazzurre.