Fate conto di dover ristrutturare un appartamento e formulate 2 ipotesi. 1) Scegliete una o più imprese dal nome consolidato sul mercato e affidate loro i lavori. Vi aspettate che tutto venga fatto: - a norma di legge - a regola d'arte non fosse altro perché pagate fior di soldi. Se, tuttavia, vi ritrovate in una casa in cui le piastrelle si staccano, la pioggia filtra fino all'impianto elettrico e i vigili urbani vi notificano una o più violazioni di legge... ok, avete tutte le ragioni per perdere la pazienza. Niente da dire, avete diritto di pretendere le cose fatte bene. Ipotesi 2) Vi rivolgete a dopolavoristi, pensionati o magari disoccupati che arrotondano le entrate facendo lavoretti. Hanno una certa mano, forse non sono neanche malaccio, ma fanno quello che possono e non possono seguire la parte burocratico-legale. Anche perché li pagate in "nero" e ufficialmente non esistono e non stanno lavorando per voi. Se il lavoro non è ben fatto, quindi, o vi ritrovate nei guai con la legge, non avete titolo di lamentarvi. Anche perché avete speso meno (almeno all'inizio eh, perché alla fine della fiera probabilmente avrete speso di più). Ora, sento dire che in Fininvest stanno perdendo la pazienza nei confronti di quei... signori Li. Lo sento dire e mi chiedo: ma "de che"? Stanno trattando da agosto con due dei tantissimi broker che frequentano le borse asiatiche, persone che è sempre stato evidente non abbiano i soldi per comprare ma che debbano cercarli. Stanno facendo ciò e adesso, che ancora non concludono, stanno perdendo la pazienza? No, non possono cascare così dal proverbiale pero. Come diceva il principe De Curtis in arte Totò? Ah sì... ma mi faccia il piacere! E visto che sono più di uno... ma faciteme o' piacere!