Zaniolo, insomma basta vedere la sua pagina infortuni per capire che è un giocatore fisicamente fragile. Si è fatto due crociati per non contare gli affaticamenti e i problemi muscolari.
Allora la Juventus ha rinunciato a Dybala a causa dei troppi infortuni e giustamente adesso tratta per modici 50 milioni un giocatore che ha pure più problemi fisici? Il tutto senza contare che con Allegri in panchina gli infortuni sono decisamente aumentati, soprattutto quelli muscolari rispetto alla stagione con Pirlo e a quella con Sarri in cui invece erano molto diminuiti e Dybala aveva fatto un'ottima stagione essendo continuo.
Zaniolo comunque è solo la punta dell'iceberg, insomma per fare capire quanto alcune scelte fatte dagli Elkann soprattutto e da Andrea Agnelli siano deleterie.
Le cose alla Juventus andavano bene come conti e vittorie finché c'è stato Marotta, poi con l'affare Ronaldo voluto da Paratici è iniziata la fine. Di per sé CR7 avrebbe impattato molto meno col suo stipendio se la situazione non fosse stata pesantemente aggravata dal Covid. Le due cose insieme unite ai risultati deludenti in Champions hanno portato ad un buco di bilancio enorme, che la Exor ovvero gli Elkann, ha dovuto ripianare. Questo comunque da solo non sarebbe bastato per esautorare Andrea Agnelli. A farlo è stata la figuraccia rimediata con il mega flop della Superlega che ha portato gli Elkann a mettergli un tutore al fianco, ovvero Arrivabene. Andrea Agnelli non poteva essere defenestrato o sostituito in quanto avrebbe significato implicitamente sostenere la UEFA e la voglia di sanzioni di Ceferin. Almeno nel 2021 gli Elkann non hanno fatto lo stesso errore fatto nel 2006 con calciopoli mandando via la triade senza difenderla.
Gli Elkann hanno però replicato lo stesso schema del 2006, allora Cobolli Gigli e Blanc, stavolta Arrivabene ovvero manager completamente avulsi ed incompetenti di calcio come da loro stessa ammissione, prendete le interviste di Arrivabene. A fare il mercato invece di uomini esperti dei neofiti poco più Secco allora Cherubini ora.
Andrea Agnelli prima di essere posto se non sotto tutela sotto curatela piazzava il suo colpo di coda, ovvero l'ingaggio con un quadriennale a sette milioni di Massimiliano Allegri, spinto dalla nostalgia dei 5 scudetti di gola e delle due finali di Champions.
Quello che arrivò nel 2021 non era quell'Allegri umile dell'estate 2014 ma un Allegri arrugginito che si era perso due evoluzioni del calcio conseguenza del lockdown e dell'uso della var per i rigori, ed in più vendicativo con la volontà di fare fuori dalla Juve chi due anni prima aveva voluto la sua testa.
Il lockdown ed il giocare a porte chiuse ha portato a far saltare il fattore campo. Dopo un inizio con ritmi blandi tutti gli allenatori hanno iniziato per ovviare a costruire un calcio più offensivo con più ritmo e pressing per compensare l' assenza dello stimolo del pubblico.
Oggi anche la squadra più provinciale va allo Stadium o a San Siro cercando di fare la partita pressando ed attaccando. Allegri sta cosa non l'ha capita e la Juve ha perso tanti punti con le piccole.
La seconda è l'uso della var per i rigori, che in Italia è cambiato nel corso degli anni. Ogni piccola cosa in area diventa rigore, quindi smettere di giocare abbassarsi e difendersi in area comporta un altissimo rischio di prendere rigore e subire la rimonta e la Juve credo mai nella storia ha subito tante rimonte.
Allegri poi si è dimostrato vendicativo chiedendo la testa di tutti coloro che l'avevano osteggiato. Primo è partito Paratici poi è toccato a CR7. Allora un mister non si fa vendere Ronaldo la settimana prima della chiusura di mercato accettando Kean come sostituto. Kean che ha floppato alla grande a che per meriti non suoi. Kean il meglio lo dovrebbe dare partendo come attaccante esterno a sinistra dove invece ha fatto giocare Morata che gioca sempre testa bassa.
Non contento poi ha mal gestito Kulusevski, altro colpo di Paratici rinato in premier, quindi ha fatto partire Bentancur che poi era il migliore in quel centrocampo disastrato, chiedendo un giocatore muscolare spesso rotto come Zakaria.
Poi da che è arrivato ha sempre messo in discussione De Ligt. All'inizio gli preferiva Rugani o Chiellini. Rugani caduto in disgrazia dopo il rigore causato in Champions contro il Villareal ma che Allegri è pronto a riabilitare.
Allegri poi in estate aveva avvallato la cessione di Demiral, altro colpo di Paratici. Pirlo, che abbiamo criticato troppo, aveva capito che con il duo De Ligt Demiral si poteva difendere alti a centrocampo con due veloci ad anticipare e chiudere all' indietro. Per Allegri De Ligt, che forse sull'anticipo, l'esplosività e nel difendere in avanti è tra i difensori più forti al mondo, non va bene perché in area di rigore è irruente entra e causa rigore invece di temporeggiare.
Non a caso stufo e poco convinto del modo di allenare di Allegri De Ligt è praticamente in premier. 
Allegri poi spesso ha ripreso Chiesa che però forse è troppo forte e fino all'infortunio si è difeso con la sua classe e le sue prestazioni.
Nella Juve si rinnova a De Sciglio che forse nel Monza troverebbe altrimenti un contratto, e si cacciano a zero Bernardeschi che era stato pagato trenta milioni alla Fiorentina e Dybala.
Allegri prima ha fatto di tutto per fare arrivare Locatelli, salvo poi metterlo in panchina più volte del dovuto.
L'unico che resta dei "nemici" di Allegri alla Juve è uno juventino vero, che nessuno può contestare, ovvero Pavel Nedved, che è stato l'unico a protestare anche platealmente contro l'operato di Allegri.
Gli allenatori devono fare gli allenatori non i direttori sportivi o comunque fare il mercato. Sono le società a dover comprare ed imporre i calciatori al mister non viceversa. Finché c'era Marotta, lui faceva gli acquisti ed a Allegri spettava il compito di assemblarli.
Allegri peraltro si è messo e soprattutto quest'anno si mette nella posizione del capro espiatorio perfetto parafulmine per gli Elkann ma se lo cacciano penso che gli importi poco, onorerà il contratto a scadenza passeggiando per Livorno!

Pogba e Di Maria sono grandi colpi.
Pogba dopo qualche partita torna più forte di prima migliorato dagli anni in Inghilterra, Di Maria nelle gambe una o due stagioni le ha.
La Juve magari è competitiva e lotterà per lo scudetto anche giocando l'anticalcio con un centrocampo muscolare Locatelli Zakaria Pogba, un tridente Zaniolo Vlaovic Di Maria/chiesa (per Allegri Zaniolo sta nel tridente) ed in difesa titolari Bonucci Rugani o Milenkovic (non credo in Koulibaly). Quello che va sottolineato è che Allegri non ha capito che sotttoritmo come fa lui ora non si può più giocare soprattutto in Champions League.
Temo che se non si evolve abbia fatto il suo tempo come certi allenatori dopo cune evoluzioni del calcio come quella di Sacchi li ricordate i vari Bianchi, de Sisti Marchesi ecc?
Ecco, la vera domanda è: Allegri è arrivato al capolinea con le sue idee circa il calcio?