A meno di clamorose svolte, più per quanto riguarda il gioco più che per quanto riguarda i risultati, credo che sia ora di chiudere il rapporto tra la Juventus ed Allegri per il semplice fatto che il secondo ciclo di Allegri non è stato per nulla all'altezza di quelle che erano le aspettative e soprattutto perché l'Allegri che si è presentato alla Juve in questo secondo ciclo si è dimostrato inferiore rispetto al primo Allegri.  E' comunque invecchiato rispetto all'allenatore che si è visto nei primi cinque anni alla Juve.

Che Allegri sia indifendibile a mio avviso si è visto nel secondo tempo contro il Verona.
La Juve quando ha provato a giocare a calcio ha prodotto una manovra del tutto confusa. I giocatori sembravano dei dopolavoristi che si incontravano per la prima volta. Se dopo tre anni che un allenatore lavora con un gruppo i risultati dal punto di vista del gioco sono questi coi giocatori che non sanno che cosa fare, che si guardano, che cercano delle giocate solitarie e la cui unica soluzione è provare una palla buttata in mezzo, significa che è ora di cambiare.
Molti erano convinti che con ritorno di Allegri dopo un anno di Sarri e un anno di Pirlo la Juve sarebbe ritornata alla vittoria, ora il problema è che come ho detto prima è stato un Allegri che è tornato con le ciabatte. Zero idee e poca voglia di fare qualcosa di nuovo.

Mancini una volta disse che non bisognava tornare nei posti dove si era fatto bene e spesso e volentieri le minestre riscaldate portano questi risultati. Il secondo ciclo di Trapattoni fu un ciclo deludente sia per quanto riguarda il gioco che risultati anche  se comunque aveva grandi giocatori e vinse una UEFA ed una Coppa Italia. L'unica volta in cui un ritorno fu benedetto dai risultati e dal gioco fu quello di Lippi nel biennio 2001-2003 culminato purtroppo con la sconfitta in Champions contro il Milan. La stagione successiva 2003-2004 fu però profondamente deludente con il terzo posto e tanti partite perse male.

L'Allegri del primo ciclo bianconero era un allenatore innanzitutto più giovane, con molta più fame e che soprattutto aveva delle idee.
Io me lo ricordo nel 2014-2015 quando a un certo punto della stagione passò alla difesa a quattro fece il quattro tre uno due con il rombo. Non si trattava di un modulo improvvisato, si trattava di un modulo che i giocatori avevano provato durante la stagione negli allenamenti e che riuscivano ad interpretare in maniera buona per non dire moderna.
Allegri fu anche l'allenatore che a un certo punto nella stagione 2017 dopo la sconfitta a Firenze per 2 a 1 si inventò Mandžukić ala sinistra e varò il 4 2 3 1 con il quale praticamente dominò il Barcellona in Champions.

Per certi versi invece il secondo Allegri non ha fatto altro che dare ragione ad Adani, che appunto imputa a Massimiliano il fatto di non provarci più nemmeno. 3 anni che Max Allegri è tornato sulla panchina bianconera e tre anni che vediamo sempre la Juventus bassissima indipendentemente dai moduli con una manovra che è sempre all'indietro, un gioco che latita una squadra che ha un unico canovaccio difendersi e cercare di andare in vantaggio con qualche contropiede o con qualche calcio d'angolo o qualche azione individuale e poi tornare a difendersi e giocare in contropiede.
Se capita come è capitato le ultime partite di prendere un gol sfortunato perché purtroppo nel calcio anche se si hanno degli ottimi giocatori un gol si può prendere, la Juventus si è sempre dimostrata una squadra molto fragile incapace di avere una manovra organizzata, che si fa prendere dalla paura e che poi perde, o comunque va in grandi difficoltà.
La Juve in questi ultimi tre anni è una squadra che nel momento in cui poteva svoltare la stagione in positivo l'ha sempre svoltata in negativo.
È arrivata la partita chiave nella stagione 2021 2022 in casa contro l'Inter che se si vinceva la Juve avrebbe potuto anche rientrare diciamo forse nella lotta scudetto e la Juve perde 1 a 0.
Si arriva alla stagione 2022-2023 c'è la partita che può portare alla svolta nella stagione che è Napoli - Juventus si prendono 5 gol.
Poi è successo tutto quello che è successo con le squalifiche, bravo Allegri a tenere il gruppo unito eccetera, però anche lì si arriva a fare la semifinale di Europa League e la Juventus esce e anche lì c'è da segnare un gol contro la squadra del Siviglia e la Juve non riesce a produrre niente.

Semifinale di Coppa Italia dell'anno scorso contro l'Inter la Juve a San Siro non fa un tiro in porta.
Sono tre anni che Allegri è tornato alla Juventus e si è fissato soltanto con l'ordine e solidità difensiva e la squadra bassa, ma il calcio non è solo non prendere i gol e sperare di fare un gol perché c'hai dei giocatori bravi che possono inventare.

Allegri non è sempre stato così.
2015-2016 la Juve parti' male provando a fare il 4 3 1 2 ma quella squadra provava a giocare a calcio si cercavano degli scambi rapidi e lo sfondamento centrale simbolo che comunque Allegri allenava i giocatori provava degli schemi, poi si ritorna al 352 e la Juve si riprese e vinse lo scudetto.
Allegri non è stato un allenatore giochista, ma tutte le annate c'erano delle partite in cui la Juve comunque giocava bene. Dava spettacolo e dava l'impressione di essere una squadra dominante. Io la Juventus impaurita con i giocatori che hanno paura di sbagliare le giocate come in questi ultimi tre anni non l'ho mai vista. Certo, i giocatori di quella Juve erano diversi. Molta della fortuna di Allegri è dipesa sicuramente da Pjanic.
Allegri è più un allenatore che va d'accordo con un dirigente come Marotta, che prende calciatori esperti tecnicamente molto validi a parametro zero che non hanno bisogno di un giochista quanto piuttosto di un gestore.
A parte inverse probabilmente con Allegri allenatore dell'Inter oggi si parlerebbe di un grande Massimiliano Allegri vicino al ventesimo scudetto nerazzurro. Ovviamente se Allegri avesse avuto Mkhitaryan Calhanoglu e Barella anche il gioco bianconero sarebbe stato diverso.

Il problema è che la Juve ha fatto scelte diverse ed Allegri ci ha messo pure del suo per esempio facendo prendere Locatelli che è un giocatore  inadatto all'idea di calcio di Massimiliano Allegri come uomo davanti alla difesa. Allegri si è sempre basato sulla rapidità nel far girare la palla dalla fascia destra alla fascia sinistra e sulle invenzioni del regista davanti alla difesa  per allargare le squadre avversarie e poi cercare il cross oppure di ritornare in mezzo sfruttando gli spazi che si creano. La Juve sono tre anni che non ha un regista propositivo con il genio del lancio perché Locatelli è bravissimo in fase di contrasto ma come lancio e rapidità di giocata scusatemi ma è non è da Juve e a Sassuolo faceva la mezzala.
Locatelli andrebbe bene come uomo davanti alla difesa per una squadra che giochi palla a terra in verticale perché il suo compito sarebbe quello di recuperare il pallone poi subito giocarlo corto in verticale sulle mezzali pronte a partire verso l'attacco e scambiare con gli attaccanti del tridente.

Allegri secondo me non è nemmeno poi tanto adatto a lavorare coi giovani perché se andiamo a vedere gli ha quasi bruciati tutti.
Miretti sembrava sulla rampa di lancio ora praticamente non gioca più, Illing junior sembrava anche lui destinato a fare grandi cose invece è sparito.
Weah era partito molto bene nel precampionato. Oggi invece è irretito è involuto.
L'anno scorso aveva fatto una brutta sceneggiata contro Soule che perdeva un pallone

I giovani hanno bisogno dell'allenatore che da' loro degli schemi, che sfrutta la loro gioventù cioè la loro corsa e loro invenzioni e che tollera anche qualche sbaglio. Avendo per dire degli esterni come Weah come Iling Jr ma anche giocatori più esperti ma con caratteristiche offensive come kostic o Cambiaso un allenatore dovrebbe trasformare il 3-5-2 in un 334 almeno nel 70/80% delle partite.
Se si vuol fare la difesa a tre poi dovrebbe giocare col pressing alto e coi due esterni del centrocampo che praticamente giocano in linea con gli attaccanti e sfruttare poi le doti di corsa di centrocampisti come Mckennie come Rabiot e come Alcaraz o Miretti  anche rinunciando a Locatelli in certe partite. Il tutto alzando tantissimo la difesa a tre. Portandola veramente a centrocampo sfruttando le doti di recupero all'indietro di velocità di Bremer ma anche  dello stesso Gatti  e di Danilo.
Quello che è Massimiliano Allegri lo sappiamo. In più c'è l'aggravante che si sua pochissimo impegnato in questi tre anni a sviluppare un gioco peggiorando di molto rispetto ai primi cinque anni in cui comunque qualcosa aveva provato a fare soprattutto nelle stagioni 2014-2015 e 2016-2017.
Il massimo che ha prodotto finora Allegri quando si tratta di recuperare è stato un 442 scolastico che tenta di buttare qualche palla in area di rigore ma poco sviluppato poco provato con pochissimi schemi punto e se prendi quello che prende Allegri alla Juventus bisogna che l'allenatore lavori sul gioco sugli schemi eccetera.
La Juventus ha preso Giuntoli e non è che ha ripreso Marotta quindi ha preso un direttore sportivo che punta su giovani giocatori da costruire e non a caso a Napoli ha sempre voluto allenatori giochisti proprio perché i giovani hanno bisogno di uno schema, di un canovaccio all'interno del quale esprimersi ed esprimere le loro potenzialità. Il giovane non ha l'esperienza per fare da solo, anzi, se viene lasciato a se stesso spesso si perde perché magari tenta la giocata la sbaglia e si avvilisce, invece in uno schema in cui deve far determinati movimenti e certi passaggi ha una pagina scritta che deve interpretare e non un foglio bianco su cui improvvisare.

Le voci che si sentono nelle varie trasmissioni sui giornali parlano di summit di Allegri che vuole puntare sui veterani e quasi far fuori i giovani.
Il problema non sono giovani o vecchi il problema è che sta squadra non gioca a calcio cioè sta squadra non sa fare una manovra lineare, questa squadra sta vergognosamente bassa rispetto al baricentro che hanno le squadre oggi in Europa. Non è nemmeno questione di moduli perché si può fare il 433 si può fare il 352 ma lo si può fare in maniera diversa. È una scelta dell'allenatore quella di voler stare così perché, poteva benissimo contro il Verona  iniziare la partita con Weah Kostic o Illing jr esterni che tutte le volte che il Verona iniziava la manovra andavano a pressare alti assieme a Chiesa Vlahovic.
Se Locatelli in questo momento non riesce a fare delle buone prestazioni perché gioca bene solo in fase difensiva e non in impostazione si metta Rabiot davanti ala difesa e si mettano ai suoi lati  McKennie e Alcaraz o McKennie e Miretti e si punti sulla corsa, sul pressing e sul rubare palla alta. Non si riesce a sviluppare gioco almeno si corra e si alzi questa benedetta difesa a tre e di alzino i due esterni che siano essere offensivi più in linea  con gli attaccanti che con i centrali difensivi.
Sei un Weah o un Kostic o un Iling junior recuperano palla nella  trequarti avversaria hanno la tecnica per creare l'azione da gol. E dopo un'ora li si cambia.
E non è che se per caso si va in vantaggio bisogna parcheggiare il pullman davanti alla porta. Serve un allenatore giovane che ha delle idee diverse di calcio che cerca i risultati attraverso il gioco e che attraverso il gioco fa crescere i giovani.
Allegri in questi tre anni ha bruciato una marea di giocatori facendole allontanare dalla Juventus perché non erano da Juventus quando invece il problema che lui non sapeva utilizzarli perché il calcio soprattutto dopo il covid è cambiato.
Bentancur Kulusevski Demiral de ligt Arthur di Maria Paredes ecc
Il problema è che se non lo mandano via quest'estate sicuramente chiederà la testa dei vari Chiesa Vlahovic ecc. Quindi ormai sappiamo la solfa di Allegri è ora di cambiare il menù e assaggiare un allenatore diverso.

Paradigmatico mi pare l'esempio della Roma. Mourinho è stato due anni e mezzo e il gioco non è mai decollato hanno cambiato tantissimi giocatori quindi speso soldi senza che cambiasse nulla. Poi arriva De Rossi che è comunque un allenatore che ha fame che ha voglia di allenare e le cose cambiano.
Mourinho ed Allegri forse hanno lo stesso problema. Non hanno più voglia, non hanno più la fame, hanno la pancia piena hanno milioni e di sbattersi ore e ore in campo a insegnare schemi calcio o semplicemente a far crescere i giocatori per quanto riguarda la tecnica non ci pensano più.
Sono due allenatori che ultimamente sono sembrati da fuori solo capaci a dare la colpa ai giocatori come se poi i giocatori dovessero far da soli ma allora se i giocatori devono far da soli, a che serve pagare milioni di euro un allenatore?