A 2 settimane dalla fine del calciomercato, si iniziano a capire e confermare certe strategie scelte da alcune società al fine di bloccare o soffiare l'acquisto di giocatori a discapito di società avversarie.

Il primo esempio a tutti lampanti è l'accordo, forse tacito, tra JUVE e ROMA a danno della Beneamata Inter.
Beneamata si intende nella realtà dai propri sostenitori, sempre fedeli a seguire la squadra ovunque e comunque.

La strategia della JUVE è prendere ICARDI a prezzi di saldo. Questa situazione è ben nota a tutti e soprattutto all'entourage interista. Tutta l'Inter, dal presidente Zhang all'allenatore Conte passando per Ausilio e Marotta hanno messo Icardi alla porta chiedendo però almeno 60 milioni di valutazione. 
Ragion per cui PARATICI ha continuato a temporeggiare per mettere sotto scacco il suo amico-nemico MAROTTA. Quest'ultimo, maestro in fatto di mercato, rispetto al suo allievo PARATICI, forte dell'appoggio della società mirava innanzitutto a tutti i costi a rafforzarsi con l'arrivo di LUKAKU. Pedina importante per sostituire ICARDI e soddisfare la volontà di CONTE. A tutti i costi, così come ribadivano i ZHANG, anche lasciando in spogliatoio colui che respingeva ogni possibile accasamento pur di approdare alla società juventina.
E proprio su questa strategia che la JUVE invece di aspettare che l'INTER arrivasse alla fumata bianca per LUKAKU si inseriva per far suo l'attaccante inglese e disfarsi dei suoi troppi esuberi: in primis DYBALA e ancora, HIGUAIN e MANDZUKIC.
Proprio DYBALA viene proposto al MANCHESTER UNITED e se Paulo Dybala avesse accettato il suo trasferimento di fatto avrebbe chiuso l'acquisto di Romelu Lukaku stravolgendo, con un'unica mossa, tante delle strategie di mercato di ben più di un singolo club italiano. Ricordiamo che anche la Roma avrebbe avuto vantaggio, perchè se avesse avuto dalla Juve HIGUAIN avrebbe bloccato anche l'idea DZEKO per l'INTER. Mossa della JUVE che avrebbe stravolto su tutti l'Inter che in un colpo solo si sarebbe trovata non con uno, bensì con due cerini in mano. Sì perché il club nerazzurro avrebbe perso sia la prima e unica richiesta fatta da Antonio Conte sul mercato, Lukaku, sia la principale pretendente al più grande problema presente oggi in rosa, Mauro Icardi.

Ma il mercato è pieno di imprevisti e col passare del tempo si aprono nuovi scenari.

Il MANCHESTER UNITED non ha accettato lo scambio con la JUVE che pretendeva addirittura un conguaglio a favore e tutto è stato messo in discussione anche perchè DYBALA richiedeva un ingaggio più sostanzioso rispetto a quello di LUKAKU, mentre il MANCHESTER U. richiedeva un conguaglio per sè e rompendo la trattativa. L'Inter si è inserita, a tempo debito, chiudendo A SUO FAVORE MAROTTA 1- PARATICI ZERO.

La partita non è ancora chiusa perchè DZEKO rinnova con la Roma e MAROTTA deve cercare altrove un altro grosso attaccante. Ma è pur vero che Dzeko a Roma cancella l’ipotesi Icardi in giallorosso. All’ex capitano dell’Inter restano il Napoli, che però non affonda. E la Juventus che, con Higuain ora lontano dalla Capitale, rischia di restare col Pipita a libro paga. E titolare accanto a Ronaldo. Dzeko ha scelto. E rischia ora di bloccare tutti i colleghi vip nelle relative squadre. A meno di un clamoroso scambio Dybala-Icardi, finora ricusato.
Ma il mercato è imprevedibile. E' di queste ore la volontà di DE LAURENTIIS e forse anche di ICARDI/WANDA a trovare un accordo a cifre intorno ai 65 mln + MILIK. Marotta sarebbe soddisfatto di un tale esito perchè accontenterebbe l'Inter in quanto a plusvalenza, col ricavato può destinare la somma per un altro attaccante da affiancare a LUKAKU (SANCHEZ?) e inoltre completare il centrocampo con VIDAL , altro cileno.
E ultimo in fundis la soddisfazione di capovolgere l'iniziale situazione di svantaggio rispetto alla JUVE, perchè la squadra bianconera rimarrebbe col cerino in mano: DYBALA-HIGUAIN-MANDZUKIC.
E intanto mi godo LUKAKU che, anche se in amichevoli, continua a segnare.
BUON SEGNO.