E' l'anno 2014, Allegri viene esonerato dal Milan. Inizia la sua avventura alla JUVE, successore di Antonio Conte che aveva lasciato in eredità la bellezza di 3 scudetti consecutivi ma purtroppa niente CHAMPIONS LEAGUE.

L'avventura di Allegri si arricchisce anno dopo anno di record di vittorie e di trofei nazionali. L'albo d'oro ci dice che a oggi la JUVE ai 3 scudetti di CONTE si sono aggiunti i 5 di ALLEGRI per complessivi 8scudetti consecutivi.

PROCLAMI DI INIZIO CAMPIONATO.

La JUVE durante il calciomercato ingaggia il più forte, insieme a MESSI, giocatore per poter vincere finalmente anche in campo Internazionale.Il presidente Agnelli e MAX Allegri avevano gridato ai 4 venti che era l'anno in cui la Juventus avrebbe vinto tutto: CHAMPIONS LEAGUE, COPPA ITALIA e CAMPIONATO.

IL GIOCO DURANTE IL CAMPIONATO,

La JUVE durante il campionato lascia tutti a bocca asciutta, anche perchè è una squadra imbottita di grandi campioni che altre squadre di serie A non hanno. Adotta un modulo di gioco che predilige le soluzioni individuali piuttosto che quelle collettive.La differenza tecnica accentuata con l'acquisto di Ronaldo diventa troppo netta rispetto alle altre formazioni in campo.E' così che tra la JUVE e le altre si forma un distacco di classifica incolmabile. Ma se ciò porta inesorabilmente alla conquista dell'ennesimo scudetto non altrettanto si fa in campo internazionale.

Partecipazione alla CHAMPIONS LEAGUE.

In  CHAMPIONS LEAGUE  i tifosi cominciano a constatare che la squadra è diversa che in campionato. Assistono alle prime sconfitte, che in campionato non fa, dopo il ko contro lo Young Boys, ultima gara della fase a gironi, la squadra di Allegri ha perso 2-0 al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid nella gara d'andata degli ottavi di finale.Infine la sconfitta contro l'AIAX che ha fatto intravedere la pochezza tattica di MAX ALLEGRI. Di un allenatore che, come in campionato, si affida a un sistema difensivo per poi ripartire una volta conquistata palla.

Dopo la batosta in CHAMPIONS LEAGUE.

La batosta in CHAMPIONS LEAGUE crea troppa delusione alla società, ai giocatori e soprattutto ai tifosi, i quali si domandano  se non fosse stato meglio convincere CONTE  piuttosto che ALLEGRI a conduzione della squadra cosiddetta "Signora d'Italia". Al momento ALLEGRI è al lavoro per il rinnovo, con poca possibilità che venga esonerato a fine stagione, anche se ci sono voci di un interessamento dell'INTER.Per il rinnovo pone 2 condizioni:

Prima condizione:Garanzie di acquisti mirati per rinforzare ancora di più la squadra e puntare definitamente alla conquista della "COPPA delle Grandi Orecchie".L'ultima vincitrice in ITALIA è stata l'INTER nella finale di MADRID contro il BAYERN, era il 22 MAGGIO 2010.

Seconda condizione: Aumento ulteriore dell'ingaggio attuale (circa 8 milioni annui) per avvicinarsi all'ingaggio da TOP ALLENATORE per intenderci come PEP GUARDIOLA che guadagna circa 20 milioni di euro superato solamente da Marcello LIPPI che in CINA guadagna 23 milioni di euro.

Considerate le pretese di ALLEGRI, troppo esose per i risultati raggiunti, che non ha portato alla conquista primaria che era la CHAMPIONS LEAGUE e il malumore dei tifosi in ogni angolo e in ogni parte d'Italia e personalmente nel BAR più juventino che io frequento in quel di TREVIGLIO. bar Girasole, c'è "sentore"  che pochissimi fedelissimi bianconeri accetterano che alla guida tecnica della squadra rimanga colui che per 5 anni non ha dato gioco, si è affidato a un modello offensivo che da un lato aveva RONALDO la sua forza maggiore e dall'altro ha sminuito i valori di altri, a giudizio di un addetto ai lavori quale è FABIO CAPELLO: " DYBALA e HIGUAIN svalutati per colpa di RONALDO" Higuain fu destinato a fare le valigie, destinazione prima MILAN e dopo CHELSEA. DYBALA a giocare spezzoni di partite e la voglia di cambiare aria.

Oggi molto probabilmente si compirà l'ultimo atto per conquistare matematicamente l'ottavo titolo italiano consecutivo, ma ciò nonostante,  i tifosi non penso che staranno tanto ALLEGRI, e penseranno con nostalgia al subentro di CONTE, accostato pure all'INTER al posto di SPALLETTI. Sicuramente servirà un cambio di rotta.

Anche RONALDO, dopo la batosta AIAX, medita di lasciare TORINO nel 2020 se la società non rinforzerà a dovere la squadra, nonostante la conquista di una SUPERCOPPA ITALIANA e lo scudetto in forziere. si è lasciato sfuggire questa frase:"Mamma non faccio miracoli".Il che fa pensare che se la società rinforza, lui rimane.

Per ALLEGRI? Se ci sarà contestazione dei tifosi, se pretenderà un  aumento di stipendio, se non darà garanzia di un modulo di gioco più divertente e vantaggioso, la sua panchina non è più scontata!!!

Ai posteri l'ardua sentenza.