Nonostante i campionati siano tutti fermi per via dei Mondiali in Qatar, molti già cominciano a pensare alla ripresa dei campionati, specialmente nel nostro campionato di Serie A, in cui la domanda più gettonata è una: chi ce la farà? 
Facciamo un rapido excurscus di come ci siamo salutati: Napoli saldamente al comando grazie ad un girone d'andata a dir poco straordinario (molti sono un po' scettici sulle squadre di Spalletti che spesso e volentieri nella seconda metà di stagione tendono a calare, ma forse con la sosta mondiale così non sarà); Juve/Lazio/Milan ad inseguire con una Juve rientrata pienamente in corsa per lo scudetto, dopo un inizio molto negativo, seguito però da 6 successi consecutivi che l'hanno catapultata nelle zone alte di classifica (da notare come la Juve potrebbe essere la seria candidata per fronteggiare il Napoli dato che dovrebbe recuperare pedine veramente importanti in squadra, due su tutte: Chiesa e Pogba). 
Lazio che si ritrova lì grazie ad un ottima prima parte di campionato 
(a parte la macchia dell'Europa League dove non è riuscita ad avanzare con un girone che all'apparenza sembrava abbastanza abbordabile al momento del sorteggio) guidata dai soliti due, Ciro Immobile e Milinkovic-Savic, il quale quest'ultimo è finito sotto i radar della Juve che lo vorrebbe per rinforzare la sua rosa; da sottolineare però anche l'ottimo lavoro svolto da Maurizio Sarri con la fase difensiva( la Lazio è addirittura la seconda miglior difesa del campionato).
Per quanto concerne i campioni d'Italia del Milan c'è da segnalare un dato: con i top player in squadra (vedi Theo, Leao e Giroud) riesce ad esprimere grande calcio e vincere partite; come subentra il turnover o vengono fatti cambi per infortuni appaiono evidenti le difficoltà dei rossoneri, forse penalizzati da un mercato estivo non particolarmente all'altezza per difendere la vittoria dell'anno prima. 

Scendendo poi sotto le prime quattro posizioni troviamo rispettivamente Inter, Atalanta e Roma.
Partiamo dalla squadra di Inzaghi, vice campione d'Italia, che quest'anno alterna momenti di grande calcio con momenti di blackout totale: da elogiare l'importanza di alcuni giocatori che stanno letteralmente trascinando la squadra a suon di gol e assist, in primis Barella e Dzeko. Sicuramente strano è invece come l'Inter a distanza di un anno ma avendo stessi giocatori e stesso allenatore, ha subito molti più gol, dato che fa riflettere se pensiamo che proprio l'Inter aveva costruito le sue vittorie grazie ad una difesa molto solida. Da valutare anche lo snodo Lukaku: ripreso in estate per riportare ulteriore qualità e gol nell'attacco nerazzurro, ma fino ad ora solamente 2 gol e pochissimo minutaggio a causa di importanti problemi fisici; quello che tutti si chiedono quindi è: sarà riscattato?

Anche Atalanta e Roma vivono momenti molto altalenanti, forse più bassi che alti: per quanto riguarda la squadra di Bergamo il problema potrebbe derivare da un continuo modificarsi dell'11 titolare e forse proprio questo fa si che non si riescano a trovare la giusta quadra ed equilibri; la Roma invece sembra Joya-dipendente, in quanto con Paulo Dybala in campo arrivano bel gioco, occasioni, gol e vittorie; senza di lui la Roma sembra bloccata e non riesce ad esprimere un gioco all'altezza della qualità della sua rosa, complice anche un attacco poco prolifico: da segnalare l'inizio molto negativo di Abraham, con solo due gol all'attivo dopo che scorsa stagione era stato il miglior marcatore dei giallorossi.

Questa è quindi la situazione per quanto riguarda la classifica in Serie A prima della sosta, ovviamente sono tutti curiosi di sapere come evolverà il tutto nella seconda parte di stagione e di vedere chi alla fine riuscirà a trionfare.
Prepariamoci quindi ad una lotta serrata, ma di tutto ciò se ne parlerà dopo l'anomalo mondiale in Qatar, che sta rivelando comunque piacevoli sorprese e colpi di scena, oltre alle solite certezze.