"Non ci credo, non ci crede, non ci crediamo. Ma è tutto vero", sono state queste le parole del telecronista al termine della sfida che ha visto in campo compiersi una vera e propria impresa. Un'impresa che ha dell'incredibile e che ancora una volta si tinge di azzurro: se in questi ultimi mesi ci siamo appassionati e avvicinati sempre di più al mondo tennistico grazie alle gesta poderose di Jannik Sinner, nel corso di questa notte il protagonista di questa favola è Luca Nardi.

Ma chi è Luca Nardi? 
Luca Nardi è un tennista italiano nato a Pesaro il 6 agosto del 2003 che nel corso della sua carriera ha vinto cinque titoli Challenger su sette finali disputate ed ha raggiunto come suo best ranking la posizione numero 106 nel febbraio di quest'anno. Questa notte Luca ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo andando a battere il numero 1 del mondo Novak Djokovic, che tornava a calcare questi campi dopo oltre 4 anni e lo ha fatto giocando un tennis davvero sublime. 

Analisi match e post match:
2 ore e 22 minuti di pura adrenalina
hanno racchiuso in una bolla il Campo Centrale di Indian Wells che ha dato vita ad un vero e proprio miracolo sportivo. Luca Nardi arrivava a questa sfida da ripescato visto che aveva perso nell ultimo turno di qualificazioni contro il belga David Goffin mancando l accesso al main draw.
Ma la fortuna ha deciso di strizzare l'occhio a Luca che, sfruttando il ritiro di Tomas Etcheverry è entrato quindi in tabellone, ma ciò che è accaduto dopo è semplicemente sublime. Luca batte il cinese Zhang al primo turno e si regala una sfida da sogno contro il suo idolo di sempre, Novak Djokovic, come dichiarato al termine del match dal pesarese. 6 aces e 34 colpi vincenti: con questi numeri Luca Nardi come l'impresa della sua vita estromettendo il serbo dal torneo, dimostrando una maturità in campo forse mai vista fino ad ora ma questo sport ci ha insegnato che quando sei di fronte ad imprese del genere entri in campo senza nulla da perdere e ti godi ogni singolo istante al massimo delle possibilità; ma questa notte è accaduto di più, il sogno si è trasformato in realtà e Luca si è regalato una nottata da vero eroe.

Al termine del match tutta l'emozione traspariva sul volto del giovane tennista italiano che, ancora incredulo nel momento dell'intervista, ha dichiarato di aver compiuto un vero e proprio miracolo:"Penso sia stato un miracolo, perchè sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak". 
E così Luca si è reso protagonista di un'impresa contro il numero uno del mondo arrivato a 5 sconfitte contro giocatori italiani in uno stesso anno: 3 volte contro Jannik Sinner, una volta contro Lorenzo Musetti ed ora contro Luca Nardi; e pensare che Djokovic contro giocatori del resto del mondo ha solamente 5 sconfitte al passivo su 67 match disputati e ciò amplifica notevolmente le imprese portate a casa dai nostri contro il giocatore più vincente della storia del tennis. 

Con questa ennesima pagina di storia si conclude questo mio articolo con la speranza che momenti come questo possano essere fonte di ispirazione per molti ragazzi che aspirano un giorno ad affrontare ed emulare le gesta dei loro idoli sul campo, proprio come è successo a Luca, che si è ritrovato a battere il suo idolo di sempre, idolo che ammirava in un poster nella sua camera...