E' sicuramente facile concentrare la propria attenzione sugli allenatori di nicchia, da quelli vincenti e grandiosi a quelli che compiono dei veri e propri flop sulle panchine, ma in tema di dedizione, amore, carisma penso che ve ne sia uno che nella propria carta di presentazione possa decisamente avere questi aspetti appena citati: Sir Claudio Ranieri. 

La storia di Claudio Ranieri sulle panchine parte da molto lontano, ma io voglio concentrarmi sul recente passato perchè secondo me è proprio in questo ultimo periodo che Claudio Ranieri ha conquistato i cuori di ogni singolo appassionato di calcio! Partirei citando la meravigliosa cavalcata fatta in Inghilterra con il Leicester City con il quale riuscì inizialmente a salvarsi da una retrocessione che sembrava solo da compiersi per poi trasformare quell incredibile traguardo nel preambolo di qualcosa di miracoloso: la vittoria della Premier League nel 2015-2016! 

Un qualcosa di unico quanto inatteso considerando soprattutto potenziale e livello delle altre squadre inglesi facenti parte di quel campionato; quindi Ranieri a Leicester è diventato una sorta di semi-dio in Terra, ma ciò si può dire anche di Roma, una città in cui Claudio è nato e cresciuto e di cui è diventato un figlio prediletto. Cosa mi porta a dire questo? Ricordate la partita Roma - Leicester di qualche anno fa in Europa League? In quella serata il 72enne romano è stato per un momento inquadrato dalle telecamere nei maxi schermi dello stadio e quando il pubblico se nè accorto si è lasciato andare in un lunghissimo e caloroso applauso, una vera e propria standing ovation lasciando trasparire un evidente velo di commozione nel volto del tecnico romano. 

Insomma quando si pensa a Ranieri si pensa ad uno straordinario professionista ma ancor di più una persona unica nel suo essere. A Cagliari nella scorsa stagione hanno deciso di puntarci per ritrovare una promozione nella massima divisione italiana; ci è riuscito? Chiaramente si. 

Ma Claudio è uomo di mondo ed anche in questo frangente vi è un aneddoto che dimostra quanto Claudio sia una persona da amare, sportivamente parlando; Bari - Cagliari finale playoff dello scorso anno per accedere in Serie A: un gol di Pavoletti nel recupero sancisce la fine del match che vede i sardi essere promossi a discapito del Bari. Un boato di fischi da parte dei tifosi di casa avvolge lo stadio San Nicola e Claudio và sotto il settore dello stadio che stava fischiando i propri giocatori per far capire con gesti plateali che non dovevano fischiare la loro squadra, bensì applaudirla. 

Nella nuova dimensione la stagione è partita decisamente male, pochi risultati, pochi gol e posizione di classifica a dir poco critica. Sembra che anche Ranieri a questo giro non possa far nulla, ma come si sa nel mondo del calcio con il tempo i risultati arrivano e l'incredibile rimonta di pochi giorni fa contro il Frosinone da 0-3 a 4-3 è l'ennesima dimostrazione di quanto la passione e la dedizione in ciò che si fa sono elementi imprescindibili se si vogliono ottenere dei risultati e Claudio nonostante comunque l'età matura che ha, dimostra ancora di tenerci particolarmente ed mette tutto se stesso nel proprio lavoro. 

Perciò da appassionato di sport e di calcio credo sia più che doveroso dirti grazie per la tua capacità di emozionare ancora, per la tua capacità nel dare sempre qualcosa di magico dove metti mano e proprio per questo motivo per te, in ogni stadio, ci saranno soltanto tanti tanti applausi! Semplicemente Sir Claudio Ranieri.