Cari lettori e lettrici oggi la voglio porre la mia attenzione nei confronti di un giocatore che giorno dopo giorno, partita dopo partita sta conquistando cuori e stima dei propri tifosi: sto parlando di Mattèo Guendouzi!

Arrivato nelle ultime ore di mercato estivo, l'acquisto del giocatore francese è stato visto quasi come un tentativo ulteriore da parte del patron bianco celeste di colmare il profondo vuoto lasciato dalla partenza di Milinkovic- Savic convolato verso l'Arabia; una perdita senz'altro notevole per la rosa laziale che si è ritrovata quindi a dover fare i conti con la rimodulazione di nuovi schemi tattici e una nuova conformazione in campo, nel tentativo di renderla quanto più congeniale possibile. 

Come detto l'acquisto del giocatore francese è stato senza dubbio gradito dalla tifoseria capitolina e anche da Mister Sarri nonostante comunque ci fossero molti i dubbi sulla possibile efficacia sfrontata del nuovo centrocampo della Lazio che tante fortune aveva fatto negli anni precedenti.

Mattèo è un giocatore ancora molto giovane, la sua carta d'identità ci mostra infatti un dato chiaro: età 24 anni, pochi se pensiamo che il centrocampista ha già un bagaglio di esperienza internazionale notevole che come vedremo nel proseguo dell'articolo si rivelerà una qualità decisiva; Arsenal e Marsiglia sono state le due prime esperienze ad altissimo livello del giocatore francese che ha forte volontà di migliorare e far innamorare di sé il pubblico bianco celeste sotto il cielo dello Stadio Olimpico.

L'inizio chiaramente è stato in salita ma questa è una routine che tutti i nuovi giocatori che vestono la maglia di un nuovo club sono destinati ad affrontare: poco minutaggio iniziale nell'undici di partenza quindi ma una certa attitudine nell'integrarsi nella partita quando chiamato in causa. 

Quantità e qualità sono forse i due aggettivi che forse rispecchiano il modo di essere in campo di Guendouzì che alterna tocchi di elevata classe ad una notevole resistenza fisica segno comunque che il passato in squadre top gli hanno forgiato un'ossatura alquanto solida. E forse ciò e proprio quello che serviva al centrocampo della Lazio, una notevole dose di atleticità fresca e pura da affiancare al talento cristallino già affermato di Luis Alberto che fanno pensare ad un binomio in mezzo al campo alquanto affascinante ed efficace.

5 dicembre 2023: la prima gioia in maglia bianco celeste per Mattèo la quale si rivela anche decisiva per la Lazio che grazie alla sua marcatura batte il Genoa e stacca il pass per i quarti di finale di Coppa Italia dove è attesa da un possibile scontro contro la Roma. 

Anche in campionato le cose sembrano progredire pian piano, la Lazio infatti comincia a risalire piano piano la china in classifica e merito di ciò va dato soprattutto al binomio citato in precedenza che nel centro del campo detta i ritmi di gioco a suon di grandi colpi e ciò si sta rivelando vitale visto che il reparto offensivo della Lazio sta vivendo un periodo di crisi dal punto di vista realizzativo, tranne forse Immobile che sta ritrovando a piccoli passi la sua migliore forma, ed ora più che mai serve grande compattezza e qualità lì dietro.

Concludo dicendo che Mattèo si sta rivelando sempre più pedina fondamentale nella scacchiera di Sarri che dunque sta cominciando ad apprezzarne l'apporto alla squadra e ciò è confermato dal fatto che minutaggio e voti stanno aumentando di pari passo.

Cara Lazio hai trovato il tuo nuovo scudiero!