Come tutti sappiamo, l'Italia da sempre rappresenta una delle nazioni più presenti ed importanti per quel che concerne il panorama sportivo, talvolta con risultati positivamente storici talvolta con momenti di grande buio e gelo, ma siamo pur sempre li... un po' sulla bocca di tutti.
Quest'oggi voglio esplorare insieme a voi quello che significa la parola "Italia" nel panorama sportivo mondiale, andando a toccare non solo il tema calcistico, ma anche altri sport di nicchia dove i nostri atleti primeggiano per bravura ma anche per numero di presenze. 

Ovviamente come posso non partire dalla Nazionale Italiana di calcio, che in questi giorni ci ha tenuto incollati davanti al nostro televisore, tutti uniti per sostenerla verso una missione che di questi tempi a quanto pare sembra tutto fuorchè una passeggiata: staccare il pass per Euro 2024. Snocciolando bene la questione sembra una situazione abbastanza paradossale se pensiamo che dobbiamo combattere sul campo per ottenere la qualificazione nonostante siamo Campioni d'Europa in carica!... buffo non trovate?
Eppure molto è cambiato da quella calda notte di luglio che ci ha consacrato campioni a partire dal CT della nostra nazionale che ora risponde al nome di Luciano Spalletti, dopo le tortuose vicende estive che hanno visto il nostro ex CT Roberto Mancini abbandonare la flotta che lui aveva condotto alla vittoria per traslocarsi in Arabia Saudita ricoperto a suon di mazzette.
Anche lo staff è mutato, purtroppo abbiamo tutti nel cuore ancora il nostro grande Gianluca Vialli che è stato elemento simbolo di quella spedizione che è voluto esserci nonostante accompagnato tristemente da quella maledetta malattia che poi ha avuto la meglio... (ci manchi Gianlu!); nuovo innesto nello staff tecnico è Gianluigi Buffon storico portierone della Nazionale e della Juventus che alla età "soft" di 45 anni ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo l'ultima parentesi al Parma, squadra dal quale il suo mito si è generato. Insomma cambiamenti repentini all'interno della nostra ossatura ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso: tornare nuovamente a vincere!

Cambiamo pagina per parlare di un'altra spedizione che sta incantando il palcoscenico italiano nonostante sia comunque uno sport meno di nicchia nei confronti di altri: sto parlando della pallavolo. 
Negli ultimi anni, sia sul fronte maschile che femminile, siamo stati in prima linea dominando ogni tipo di avversario, anche quelli che sulla carta sembravano esserci superiori ma, l'Italia si sa che quando si tratta di mostrare la grinta e lo spirito di unione non è inferiore a nessuno!
Ed è proprio quello che sta succedendo con la spedizione maschile guidata dal commissario tecnico non che ex giocatore Ferdinando De Giorgi detto anche Fefè, che si è reso protagonista portando gli azzurri alla conquista del titolo Europeo solo un paio di mesi dopo la vittoria dell'Europeo di calcio; anche ieri una prova massiccia contro una Francia che non ha avuto modo di esprimere il proprio gioco grazie alle abili strategie messe in campo dagli azzurri che si trovano nuovamente in finale e di fronte avranno la Polonia e destino vuole che proprio in Polonia due anni fa l'Italia si laureò Campione d'Europa!

Pagine un po' più brusche e negative le stiamo vivendo sul fronte tennis motori (faccio riferimento alla Formula 1, mentre in MotoGP andiamo forte vista anche la massiccia presenza di piloti italiani che formano insieme agli spagnoli un duopolio quasi totale per quel che riguarda i piloti partecipanti).
Per quanto riguarda il primo citato, ovviamente è in prima pagina la brutta figura che l'immagine tennistica azzurra ha mostrato sia in campo che ahimè fuori, anche se per questo secondo aspetto vi sono opinioni ben contrastanti: sul campo è abbastanza triste vedere come i nostri giocatori, nettamente più forti di quelli a disposizione del Canada (avversaria del girone priva dei suoi big Shapovalov e Aliassime) siano stati spazzati via con un perentorio 3-0 dalla compagine avversaria ma nonostante questo passo falso si può ancora recuperare ma ora: vietato sbagliare! 
Le vicende fuori dal campo hanno causato diversi malumori come dicevo: dalla diatriba Volandri/Fognini dove il primo (nostro capitano di Davis) ha inizialmente convocato l'esperto ligure per poi revocarla in tronco lasciando di stucco lo stesso Fognini e anche i tifosi italiani e successivamente anche la vicenda Jannick Sinner che dopo le fatiche degli U.S. Open ha preferito alzare bandiera bianca decidendo di non scendere in campo con la propria nazionale: scelta che ha scosso e non poco l'immagine di Sinner preso di mira da molte critiche, sopratutto da Adriano Panatta che è abbastanza scettico sul fatto che Sinner non abbia voluto partecipare perchè effettivamente stanco, nonostante i soli 21 anni!

Sul fronte motori, come detto Formula 1, le cose non vanno un granchè bene: dopo la scorsa annata che aveva portato un secondo posto nel mondiale piloti e una buona dose di miglioramenti che davano speranza in vista di questa stagione, c'è da dire che le attese hanno deluso quasi totalmente le attese; c'è anche da sottolineare un incontrastate Red Bull che domina oramai da un paio d'anni questa disciplina soprattutto con Max Verstappen che ha appena stabilito il record di 10 vittorie consecutive superando il vecchio che apparteneva a Vettel con 9. Anche qui al comando non vi è più Mattia Binotto ma Frederic Vasseur, nuovo Team Principal della Ferrari, che deve avere il dovere di riportare dopo anni bui il Cavallino Rampante lassù, nel posto che gli spetta: basti pensare che un Team storico e vincente come la Ferrari non vince un mondiale dal lontano 2007 anno in cui riuscì in quell'impresa Kimi Raikkonen al suo primo anno con la scuderia di Maranello.

Voglio concludere questa pagina di sport italiano con una nota dolce e quasi romantica: l'atletica. Il nome che salta subito all'occhio è quello di Gianmarco Tamberi detto anche Gimbo che dopo aver vinto la storica medaglia olimpica a pari merito con il qatariota Barshim si è ripetuto nei Mondiali di Budapest conclusi da pochi stavolta primeggiando in solitaria. 

Insomma tutti questi accenni sportivi per dire che l'Italia è stata, è e sarà sempre una Nazionale di primissimo livello per quel che riguarda lo sport, in tutte le sue forme, in tutte le sue discipline.
Questo perchè possiamo dirlo? Perchè il popolo italiano sia nei successi ma soprattutto nei momenti tetri, almeno in ambito sportivo perchè di questo stiamo parlando sà essere unito e questo spirito di sacrificio e sofferenza per sostenere la propria bandiera lo ha sempre portato lassù, al posto che ci spetta.