Il tracollo Juventus è visibile a tutti, ma se la squadra non va, la situazione cartellini ha una discesa ripida, due anni di alti e bassi, e la situazioni precipita. Andiamo a vedere come sia possibile che una società che va male si ritrova a dover fare i conti con le spese.

Partendo dal presupposto che i 100 milioni e passa di Cristiano Ronaldo, se non sono rientrati nei profitti della stagione 2018-2019 grazie a sponsorizzazioni varie, non rientreranno mai più nelle casse della Juventus, visto che una eventuale cessione del campione portoghese, che ha ben 36 anni, non credo possa superare i 30-40 milioni, considerando che il giocatore è integro e ancora, sotto il profilo realizzativo, un attaccante tra i più prolifici in Europa. Matthijs De Ligt, pagato 85 milioni di Euro, due stagioni fa, tra i più forti giovani al Mondo, ha passato due stagioni tra alti e bassi e infortuni compresi, la sua giovane età non gli abbassa tantissimo il valore, ma chi scommetterebbe una cifra simile per accaparrarselo? Forse l'arrivo più dispendioso, anche se poi si tratterebbero soltanto di 10 milioni, è quello di Arthur, brasiliano arrivato dal Barcellona, in cambio di Miralem Pjanic, in un complessivo di 80 milioni di Euro, compresi i 10 che la Juventus dovrà dare al Barcelona in futuro, e che oltre ad un giro sporadico di buone prestazioni, non ha confermato quella sicurezza che si millantava, ricordando che da panchinaro della squadra blaugrana, alla fine si è ritrovato non solo a costare una cifra spropositata, ma soprattutto buttato nella mischia dove non ha confermato che quello di essere una riserva in un grande club, 80 milioni?  Ma chi spenderebbe tale cifra per strapparlo alla squadra bianconera?

Ma se tra gli acquisti più dispendiosi sembra non esserci sicurezza di recuperare quel speso al tempo, in rosa ci sono giocatori che non hanno confermato il loro valore: Demiral, appena una stagione fa pagato 18 milioni, e che in una stagione da comprimario all'inizio, e una seconda parte da titolare, sembra non aver confermato quel che di buono ci si aspettava. La fortuna vuole che Alvaro Morata non sia stato acquistato a titolo definitivo, altrimenti quei 60 milioni non avrebbero fatto altro che appesantire il passivo. L'unico degno di nota è Federico Chiesa, che sta valendo il suo cartellino, che alla fine costerà qualcosa come 60 milioni in tre anni, ma ben spesi se contiamo questa prima stagione. Quindi contando che le entrate hanno avuto e avranno un passivo sicuro, la cessione di qualche giocatore dei citati, non riporterebbe la spesa fatta tre, due o un anno fa.

Facciamo due conti: Cristiano Ronaldo 115,5 milioni di Euro nel 2018, De Ligt 85 nel 2019, Demiral 18 milioni di Euro 2019, Arthur 80 milioni 2020 (prezzo dello scambio con Pjanic), Danilo 40 milioni (scambio con Joao Cancelo) 2019. Questi sono le spese maggiori fatte dalla Juventus in questi tre anni con una spesa pari a 338,5 milioni di Euro. Ad oggi rientrerebbe la metà di quel che è stato speso? No. Quindi una biennio disastroso. Che biennio di melma...