Spesso ha sentito dire "Purtroppo non si può tornare indietro altrimenti...". Eh già, la vita deve andare avanti eppure dentro ognuno di noi c'è sempre quel momento quando siamo soli in qualsiasi posto si voglia che sia il letto o altri posti dove pensiamo a "Se potessi tornare indietro rifarei quella cosa" oppure "Cambierei la mia risposta", allora oggi vi dico il mio "Se potessi tornare indietro" e forse qualcuno si troverà a rileggere nel mio racconto le stesse cose che farei e quelle che non rifare.

Se potessi tornare indietro ripartirei dal decimo compleanno in poi perchè prima c'è ben poco da cambiare, ripartirei dalla prima media e da quel fotogramma dove dondolandomi sulla mia sedia quando la mia compagna di banco mi disse che gli piacevo ed io timido che ero risposi di no, oggi forse avrei cambiato quella risposta già perchè non solo era bella, ma soprattutto perchè a me piaceva e neanche poco, l'ho rincontrata spesso poi nel corso degli anni e tutte le volte mi sono spesso ripetuto del perchè quel giorno gli ho risposto di no e non sono mai riuscito a darmi una vera risposta se non che la timidezza mi aveva fregato quel giorno.
Se potessi tornare indietro, tornerei a quel 1999 quando il mio zio preferito entrò in ospedale per un male incurabile ed io poco dopo non riuscii a dargli l'ultimo saluto perchè febbricitante in casa tra le lacrime, forse se avessi saputo che se ne sarebbe andato così giovane e così presto forse avrei tentato di stare bene e sarei riuscito a salutarlo per l'ultima volta.
Se potessi tornare indietro abbraccerei quell'amico che piange, perchè lasciato dalla sua ragazza e al quale riuscii soltanto a dire che ce ne sarebbe stata un'altra e un'altra ancora, ma anche a quella ragazza che piange poco distante a me e che alla quale riuscii a dire soltanto di stare tranquilla mentre necessitava di un abbraccio.
Se potessi tornare indietro non direi più una frase che ancora oggi mi porta tristezza a quella ragazza un po' grassottella ma con un viso spettacolare, ricordo che avevamo conosciuto questo gruppo di ragazze al mare e così ci tenevamo in contatto i cellulari erano da poco divenuti i nostri secondi amici, così un bel giorno d'estate in attesa che i miei amici compravano il gelato io rimasto di fuori mi ritrovai davanti questa ragazza che mi disse "Mi ha detto... che ti piaccio", io non sapevo cosa rispondere e invece di dare la solita risposta di convenienza "Non sei il mio tipo di ragazza" le risposi con un secco "No!", ricordo che rimase in silenzio davanti a me, si trovava in difficoltà, ecco potessi tornare indietro avrei comunque detto che il mio amico era uno al quale piaceva scherzare e che spesso inventava le cose e forse tutto si sarebbe risolto un una risata.
Se potessi tornare indietro non avrei mai lasciato il posto da portiere, il quale a me non piaceva ma nel quale a detta di tanti ero un autentico fenomeno, forse non sarei arrivato in alto ma forse si, chissà...
Se potessi tornare indietro quando mio papà mi comprò il mio primo e unico motorino sul quale portavo una ragazza innamoratissima di me ma di tre anni di differenza io 16 lei 13, saputo appena una settimana dopo avrei tirato dritto scegliendola come ragazza giusta, purtroppo però i consigli degli amici delle volte non sono sempre quelli giusti, e così me la feci scappare e devo dire che per molti anni ne ho avuto un rimorso davvero importante, oggi è felice così come lo sono io ma se torno indietro rivedo quella scena di lei che scende da motorino ed arriva al portone mi saluta e mi sorride, oppure di lei che passa con la sua mamma e nel caos generale dei miei amici che continuano a dire "Ecco la tua fidanzata" che s'intimidisce passa e se ne va, oggi forse se l'avrei scelta al tempo sarebbe ancora con me, questo lo dico perchè ancora oggi quando la incontro vedo nei suoi occhi ancora quella stessa voglia di prima di esser stata quella giusta per me ed io quello giusto per lei, ma il tempo poi ha diviso il nostro cammino.
Se potessi tornare indietro, beh, non avrei litigato furiosamente con un collega di lavoro, anzi avrei con la testa di oggi lasciato correre facendolo discutere da solo, si è vero le discussioni ci sono in tutti gli ambiti ma quando ti trovi in un contesto che tu sei un operaio che si fa i cavoli suoi e il gruppo spinge per farti cacciare via perchè vogliono che resti uno di quelli in bilico e che non ha voglia di lavorare allora ecco che la discussione parte, ripeto forse con la testa di oggi non avrei accettato la provocazione per discutere animatamente ma avrei risposto soltanto che se il suo amico-collega era alle strette era soltanto per colpa sua e non certo mia che facevo il mio lavoro.
Se potessi tornare indietro, tornerei al 1996 quando il mio papà per starmi vicino non andò allo stadio Olimpico a vedere Juventus-Ajax perchè stavo male, l'avrei spinto ad andare allo stadio e vivere quell'emozione che poi non ha potuto e non potrà più vivere.
Se potessi tornare indietro non farei più una classifica di quelle che mi piacevano di più o di meno davanti a loro stesse davvero un gioco pessimo a pensarci ora anche se poi era una cosa che facevano tutti, oggi penso che dire ad una ragazza che era l'ultimo dalla lista l'abbia fatta davvero soffrire e non poco.
Se potessi tornare indietro a quando ero alle superiori non avrei fatto trattare male un mio compagno di classe che era bersagliato da insulti e botte nei corridoi e al di fuori della scuola, ero forse uno dei più giovani in un contesto di persone già adulte per quella classe e quindi avrei preso le sue parti a costo di prenderle anche io oppure no...
Se potessi tornare indietro... se potessi tornare indietro, per potermi incontrare con me stesso a tutte quelle età passate e forse gli direi che; quella ragazza era giusta per me, senza dirgli che alla fine sarebbe felice lo stesso in futuro con un altra ragazza, che gli amici sono pochi e si contano sulle punta delle dita e che tanti altri sono solo contorno e nulla più, che anche se la scuola scelta fu una scelta sbagliata era pur sempre una esperienza che mi avrebbe forgiato un carattere importante, che abbracciare è la cosa più bella del Mondo e non solo abbracciando chi ti vuole bene e che si abbraccia anche chi soffre e piange per amore o per altro anche perchè anche io avrei in futuro pianto per amore, che avrebbe trovato tanti amici e alcuni 'nemici' nel lavoro ma l'importante era di essere sempre se stessi e lasciar scivolare addosso ogni attacco di persone fatte a posta per infastidire chi fa il suo lavoro per bene, che aiutare un compagno di classe in difficoltà avrebbe si portato a qualche schiaffo ma avrebbe portato forse molti altri a schierarsi dalla parte del più debole, e per chiudere che quel Papà che non andò allo stadio per stargli vicino dobbiamo tutta la nostra gratitudine e che anche se un giorno troppo presto è volato in cielo ci ha lasciato non solo l'amore e il suo immenso sorriso, ma anche la gratitudine di averci fatto crescere bene e su una linea da seguire per non inciampare mai negli errori che purtroppo in tanti cadono. 

Oggi ho una splendida famiglia, una moglie e due figli eppure qui se potessi tornare indietro rifarei di nuovo questa scelta perchè la vita va avanti ma non per questo dobbiamo cancellare quel che è stato, anzi, bisogna sempre tornare a trovare quel passato che non si può cambiare ma che è stato scelto da noi stessi e dal destino per chi ci crede, e il futuro è ancora tutto da scrivere ma con la consapevolezza che quel che ci ha fortificato in passato non potrà buttarci più giù.
#5Maggio2002