Gli anni sono passati e tanti ne passeranno, ma i miei sono stati gli ultimi di un tempo bello che fu...

Nascere tra il il finire degli anni 70 e l'inizio degli 80 (1977-1984) in Italia è forse l'emblema dell'ultima generazione che non sapeva nemmeno cosa fosse una console e benchè negli USA ne uscivano a bizzeffe dal 1948 in Italia oltre al Commodore 64 non c'era un bel nulla o forse ancora non avevano preso piede in modo definitivo le varie Console o mini console portatili. I miei tempi...sembro Matusalemme ma ho i miei anni non tanti ma ci sono...Bhè che dire, io fin da bambino negli anni 80 giocavo a tanti giochi e non serviva la tv quella era soltanto per vedere i cartoni animati i vari; Cavalieri dello Zodiaco, I Puffi, Holly e Benji, Ken il Guerriero e tutti i robot che si trasformavano come Jeeg Robot d'Acciao, Ufo Robot, Daitan III ecc... E a cosa si giocava nel finire anni 70 e inizio anni 80 in casa? Beh la prima in assoluto sono i Playmobil quindi i Lego, poi con mio padre costruimmo il Galeone dei Pirati sempre della Lego e ancora oggi si trova nella mia ex cameretta dove ogni volta entro per tornare a quei giorni da bambino, poi i puzzle, io ne sono appassionato fin dai tempi e ancora oggi quando ne trovo uno che mi piace lo compro senza pensarci più, poi le macchinette di tutti i tipi dalle italiane come la 500 della Fiat alla Ferrari, dalla Lamborghini alla Pagani, e alla Lancia Delta HF Integrale per poi continuare con le auto straniere come il Maggiolone della Wolkswagen o la BMW 320.
Mi divertivo con le macchinine e facevo anche il parcheggio con le stesse dove entrava la Ferrari che al tempo era telecomandata e si richiudevano come un cancello automatico, quella era nell'immaginario la 'mia auto' che dopo averla portata a 'lavare' la riponevo nel garage. Poi c'era il Subbuteo dove ci passavo pomeriggi interi a fare compionati su campionati e i storici quanto indimenticabili soldatini verdi per i quali costruivo delle autentiche fortezze nel combattimento contro Playmobil e Pirati, c'era ogni appostamento per ogni combattente, addirittura anche i camuffamenti per non farsi riconoscere dal nemico. E poi? E poi c'erano le immancabili biglie che se non giocate in strada le utilizzavo su un tappeto disegnato dove agli angoli c'erano dei disegni a forma di triangolo che identificavo come buche. Ahhhhh!!! Dimenticavo in uno dei natali pre-adolescenza mio padre a Natale mi comprò il biliardo, no no non era quello grande, anche perchè dove lo avrei potuto mettere in una casa più che normale, ma quello di una metrata all'incirca di lunghezza e anche là mi divertivo a giocare con amici o solo.
I miei anni pre-console alla fine erano davvero strepitosi anche perchè quando si scendeva in strada si giocava a tutto; Nascondino, Sette Piastrelle, Guardie e Ladri, Palla Avvelenata, Pizzico Rampichino, Quattro Cantoni e l'immancabile 1,2,3 Stella, e l'immancabile bigliardino del Bar, senza dimenticare che al tempo prima si utilizzava soltanto il telefono di casa per essere rintracciati e quindi se si era fuori casa le chiamate andavano perse e forse soltanto rimandate al giorno successivo.
Bhè così gli anni passati si scontrarono poco dopo con le prime console e da quel momento di quel mondo di poca tecnologia e tanta fantasia ecco che arrivarono le immancabili Console e da quel momento di quei tanti ragazzini in strada a divertirsi anno dopo anno se ne vedevano sempre meno fino ad arrivare ai giorni nostri dove non se ne vedono più se non in tenerissima età con i genitori.

Oggi il mondo è cambiato i genitori cresciuti con Console e Cellulari mettono in mano ai propri figli anche di pochissimi anni per non farli piangere, stessa cosa con Tablet per vedere cartoni animati e giochi vari, per poi vedere ragazzi adolescenti fermi con la testa sempre china con genitori vicini incapaci di dire una sola parola per non ricevere delle risposte non proprio consone, e vedendo queste cose rimpiango non per me ma per chi vive gli anni dai 90 in poi di non averli vissuti anche perchè oggi le loro teste funzionerebbero da sole e non collegate ad una console o un cellulare per ore e ore che li porta e porterà ad essere sempre più dipendenti da un sistema collegato ad internet....E allora ringrazio davvero il cielo di essere nato e cresciuto nell'ultima generazione post-internet. GRAZIE!!!!