La Juventus non si è fatta attendere e se il Milan saluta uno dei migliori centrocampisti italiani come Sandro Tonali che passa al Newcastle, fa il botta e risposta con l'Inter che in queste ore ha chiuso con l'arrivo di Marcus Thuram, figlio dell'indimenticato Lilian ex stella bianconera, e così ecco che si palesa in poche ore il colpo Timothy Weah figlio d'arte del grande George che vestì la maglia del Milan negli anni 90.
Il colpo Weah arriva difronte ad una spesa non troppo esosa, 12 milioni di Euro, e un'età di 23 anni che lo mette ancora dentro alla possibilità di esplodere e diventare un giocatore importante da qui in avanti, è un classe 2000 quindi tanta strada da percorrere.
Il colpo lo si addossa a Federico Cherubini ds attuale della Juventus, ma voci esterne dicono che la verità è quella che vedrebbe già Cristiano Giuntoli, tutt'ora Ds del Napoli, già a lavoro per i bianconeri e con la quasi certezza che il colpo sia stato fatto da lui stesso. La Juventus ha fatto il colpo Weah perchè si vocifera di una possibile partenza di Federico Chiesa, ci sarebbero dei top club pronti ad arrivare a cifre importantissime e l'arrivo a quei ipotetici 80 milioni minimi potrebbe alla fine arrivare a breve con la società bianconera pronta ad accettare e reinvestire subito sul mercato per posizioni così dette scoperte da coprire.
La Juventus investe su un giovane, già, perchè a 23 anni chiamarlo maturo o già vecchio per esplodere mi sembra una vera eresia, quindi il 23enne esterno in arrivo dal Lilla è pronto a mettersi alla prova, certo non gli si chiederà la luna alla prima stagione, non ha mai calcato un campo da Serie A, sarà certamente stato invogliato anche da papà George che ne è stato un fantastico fenomeno negli anni 90, ma alla fine la scelta è stata del ragazzo che ha scelto non la nazionalità di papà liberiana, ma quella del luogo di nascita quella statunitense. Se andiamo a vedere la stagione appena passata Thimothy Weah non ha brillato di certo per lui 32 presenze e 2 assist e una casella vuota nelle reti segnate in Ligue 1, ma una stagione no può anche entrare di diritto nella carriera di un calciatore troppi campioni del presente e del passato hanno avuto una stagione in colore quindi perchè non potrebbe avercela un buon giocatore che deve ancora esplodere in modo definitivo? Weah arriva per fare l'esterno d'attacco ma può anche essere trasformato in un attaccante centrale, il tempo d'imparare ce l'ha e perchè no forse potrebbe ripercorrere in parte le gesta di papà George, ma per ora arriverà come esterno d'attacco e di versante basso diciamo un tale e quale di Juan Cuadrado, sa difendere e attaccare proprio come il colombiano, meno driblomane ma dotato di una buonissima corse e di buoni piedi da affinare sicuramente sotto porta.

Nelle sue 4 stagioni nel Lilla ha collezionato 107 presenze 8 reti e 8 assist, quindi fa capire molto facilmente che non è un esterno goleador, ma un giocatore da tutta fascia che all'occorrenza tenta la via della rete con successo o meno. I consigli di papà George sicuramente non si saranno fatti mancare, certamente il primo consiglio sarà stato quello di stare attento alle gambe, visto che in Italia i difensori non sono proprio teneri, la seconda è che il calcio italiano è un calcio diverso da tutto il resto d'Europa meno veloce e più tattico, che la velocità serve ma soprattutto in contropiede, meno dribbling e più palla a terra o sventagliata da una parte e l'altra del campo, e sicuramente che ci vuole tempo per ambientarsi perchè anche molti campioni si sono trovati in difficoltà al loro primo anno, basti pensare a Zinedine Zidane alla prima stagione con la Juve.

Cosa troverà Weah Jr. alla sua prima volta in bianconero?
Certamente un posto magico, almeno così ogni calciatore che è passato per la Juventus ha sempre raccontato, un club blasonato a livello Mondiale, una mentalità che solo in quella società esiste, e tanta tanta voglia di tornare ad essere una delle squadre più importanti d'Italia e d'Europa, con degli obiettivi primari tornare Campione d'Italia e riconquistare nel breve la partecipazione alla Champions League.

I dubbi dei tifosi bianconeri
Sicuramente l'arrivo di Weah Jr. nonavrà fatto fare i salti di gioia a nessuno, è un giocatore che arriva in punta di piedi con un cognome pesante che però ha ben specificato che è soltanto il cognome di famiglia e nulla più che possa associare la carriera del papà con la sua, e che dovrà dimostrare di essere da Juventus nel giro di due stagioni, perchè come detto la prima non è facile per chi non nasce in questo calcio italiano mentre la seconda potrebbe essere una mannaia sul collo proprio da parte dei tifosi bianconeri. La speranza dei tifosi è che Timothy non riporti un brutto ricordo che passò in bianconero nella stagione 2011-2012, quando a Torino approdò un giovane a detta di tutti fenomeno in arrivo dall'Amburgo che rispondeva al nome di Eljero Elia, che divenne un vero e proprio oggetto del mistero, costato 9 milioni di Euro e che mise piede in campo soltanto 4 volte prima di essere ceduto a fine stagione svenduto al Werder Brema.

La speranza forse di tutti si racchiude dietro quel cognome che possa accendere di nuovo i cuori come ai tempi accese quelli dei tifosi del Milan, quindi basterà soltanto attendere di vederlo con indosso la maglia bianconera per poi vedere se sarà un Weah che ripercorre le orme di papà o soltanto di un figlio d'arte che d'importante ha solo il cognome.

Giuntoli avrà fatto il primo grande acquisto per la Juventus?